Ciclocross, Toon Aerts squalificato due anni: “Farò di tutto per dimostrare la mia innocenza”

Due anni di squalifica per Toon Aerts. Ad annunciarlo è lui stesso oggi, nel corso di una conferenza stampa in cui conferma di aver ricevuto una lettera da parte dell’UCI in cui veniva ufficializzata la decisione riguardo la sua positività al Letrozolo lo scorso 19 gennaio durante un controllo fuori dalle competizioni. Se fino allo scorso 2 novembre il corridore non era ancora sospeso, arriva dunque la sentenza dopo che il caso è stato portato avanti in queste settimane, arrivando dunque alla sanzione.

Il corridore ha annunciato di “voler fare tutto per dimostrare la mia innocenza”, con la speranza di poter riprendere le corse appena possibile. “È un momento di grande incertezza, ma una cosa è sicura – ha aggiunto – Al più tardi il 16 febbraio comincerà la mia seconda carriera”. Se le istanze internazionali non hanno riconosciuto la sua buona fede, il belga si sente tuttavia colpito in maniera troppo dura, anche considerando alcuni precedenti simili che hanno visto l’esclusione delle corse limitata a sei mesi.

“Questa è una punizione decisamente troppo severa, non ho mai preso alcuna sostanza volontariamente – aggiunge tra le lacrime – Non avevo mai sentito parlare di questa sostanza e con la squadra stiamo ancora cercando di capire. Non mi sono mai fatto tagliare i capelli sinora per poterli far analizzare.”

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