De Vlaeminck: “Mi piacerebbe allenare Van Aert. Van der Poel è troppo bravo, ma monotono”

Anche il leggendario Roger De Vlaeminck si sta gustando la sfida che Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert mettono in scena ogni settimana sullo sterrato. Al momento, però, il nederlandese sembra intoccabile e per questo motivo il quattro volte vincitore della Parigi-Roubaix vorrebbe intervenire a favore del connazionale, allenandolo. Entrambi stanno alternando l’attività su strada al ciclocross e De Vlaeminck è sicuro che con i giusti allenamenti Van Aert potrebbe colmare il gap che al momento lo separa dallo storico rivale.

Mi piacerebbe allenare Van Aert – ammette il Gitano di Eeklo a sporza – È un peccato quello che sta succedendo, nessuno riesce a braccare Van der Poel, perché è troppo forte. Ma secondo me dovrebbe essere più intelligente, perché molte persone poi si annoiano. Dopo dieci minuti la corsa di ciclocross è già finita e non vale più la pena vederla. Van der Poel è un vero olandese, che vuole vincere tutto e io lo capisco. Ma se sei il migliore, lo puoi anche rendere più divertente, mentre al momento è un po’ monotono“.

Per quest’anno però non sembra esserci la possibilità di diventare il mentore di Van Aert che, oltre a correre, deve pensare alle grane derivanti dal suo contratto. “Il prossimo anno si potrebbe fare, sono certo che tornerebbe a dare del filo da torcere a Van der Poel. Prima di tutto, però, deve risolvere quelle controversie sul suo contratto”.

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