CDM Hoogerheide, Tom Pidcock battuto nel finale: “Non è la fine del mondo, settimana prossima sarò pronto”

Ancora un podio per Tom Pidcock. Il corridore della Ineos Grenadiers ha concluso in terza posizione l’ultima prova di Coppa del Mondo della stagione, battuto da un Eli Iserbyt in splendida forma in questo mese di gennaio. Ripreso e superato nel corso dell’ultimo giro, il britannico era stato favorito da una caduta che lo aveva visto staccare tutti, ma non è riuscito a conservare il vantaggio di 15 secondi che era riuscito a guadagnare, ripreso dai tre rivali che alle sue spalle si sono sostenuti per rientrare. Nel corso dell’ultimo giro è arrivato il forcing di Iserbyt, al quale non è riuscito a reagire, mostrando un calo nel finale, superato anche da Lars van der Haar, che potrebbe preoccupare in vista dei Mondiali di Fayetteville della prossima settimana.

“Alla fine non ne avevo abbastanza, penso abbiano collaborato bene alle mie spalle vista la situazione – commenta dopo il traguardo, raccontando di non aver subito compreso cosa fosse successo alle sue spalle – In fin dei conti non so se sia stato un vantaggio avere guadagnato qualche metro ed essere rimasto da solo a fare l’andatura, perché questo è un tracciato duro per una situazione di questo tipo”.

A sette giorni dall’appuntamento più importante della stagione, il classe 1999 si presenta indubbiamente come uno degli uomini forti, anche se la giornata odierna lascia qualche dubbio e l’amaro in bocca. “Non è andata come volevo oggi, ma non è la fine del mondo – aggiunge – Ora devo cercare di recuperare bene e la mia condizione sarà buona la prossima settimana. Sarà una corsa dura e veloce. Penso sarà una bella battaglia, tutti partiamo con la possibilità di vincere e sarà una corsa interessante”.

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