“Dopo un periodo durante il quale è stato sottoposto a cure intensive in seguito al ricovero del 24 luglio il paziente ha risposto con miglioramenti clinici significativi – è la bella frase di speranza che fa da incipit al bollettino dell’ospedale – Per questa ragione attualmente è assistito e trattato con cure semi intensive presso l’Unità Operativa di Neurorianimazione, diretta dal professor Luigi Beretta”.