UCI WorldRanking, Greg Van Avermaet conquista la Classifica Classiche: “Dimostra che corridore sono”

Greg Van Avermaet vincitore della Classifica Classiche dell’UCI WorldRanking. Ideata quest’anno, questa nuova graduatoria tiene conto solamente dei risultati ottenuti dai corridori nelle corse di un giorno, confermando così la costanza del campione olimpico in carica, in una stagione in cui non si è sempre dimostrato all’altezza delle aspettative, pur chiudendo in crescendo grazie al successo al GP de Montréal. In precedenza il capitano della CCC era stato secondo alla Omloop Het Nieuwsblad e alla Clasica San Sebastian, terzo alla E3 BinckBank Classic e al GP de Québec, sesto alla Strade Bianche e decimo al Giro delle Fiandre, concludendo invece successivamente in ottava posizione il Mondiale di Yorkshire 2019.

Risultati che sembrano non bastare per uno come lui, ma che a fine anno gli valgono un riconoscimento importante in termini di continuità per un totale di 2350 punti in 15 corse. Alle sue spalle chiudono Alexander Kristoff (UAE Team Emirates), con 2074 punti, e Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep), con 1847 punti. “Ho sempre detto di non essere un corridore che vince venti corse l’anno, ma sono sempre davanti in ogni corsa, con la possibilità di ottenere belle vittorie durante tutto l’anno – commenta il belga – Quest’anno mi è mancato il successo nelle classiche di primavera, il che è stata una delusione, ma sono corse difficili da vincere e avere le gambe non sempre basta, serve anche che tutto vada nel modo giusto e un po’ di fortuna. Se avessi vinto una di quelle corse la mia stagione sembrerebbe diversa”.

Il riscatto, seppur non completo, è arrivato a Montréal, con un bel finale di stagione che gli ha consentito di primeggiar in questa classifica. “Dopo esserci andato così vicino per tutto l’anno, per me è stato importante vincere a Montréal perché ha dimostrato che sono ancora in grado di vincere – conclude – Sono felice di chiudere l’anno in testa in questa classifica. Penso dimostri che tipo di corridore sono e la mia capacità di giocarmela in molte delle corse di un giorno del calendario”.

Ora l’obiettivo per il 2020 è chiaramente “convertire alcuni di quei podi in vittorie”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio