UCI, annunciata riforma sulla sicurezza dopo gli ultimi incidenti: più ispezioni e sanzioni più severe in caso di mancato rispetto

L’UCI ha annunciato che verranno rafforzate le misure per garantire la sicurezza dei corridori dopo i gravi incidenti che si sono verificati dalla ripresa delle competizioni. La massima autorità del ciclismo internazionale ha espresso in un comunicato ufficiale preoccupazione dopo “gli eventi verificatisi, in particolare, al Giro di Polonia, a Il Lombardia, al Giro del Delfinato e al Giro di Vallonia” e annuncia che “sta proseguendo le indagini e non può escludere la possibilità di attuare procedure disciplinari”. Inoltre sottolinea come questi incidenti “siano stati spesso il risultato del mancato rispetto delle norme di sicurezza”.

Proprio per questo motivo l’Unione Ciclistica Internazionale ha annunciato che “fino alla fine della stagione, l’UCI rafforzerà ulteriormente le proprie ispezioni prima e durante le manifestazioni, insieme ai propri Consiglieri Tecnici, con l’obiettivo di garantire il più possibile la massima sicurezza degli atleti”. Inoltre, ha comunicato che “ha deciso di avviare una riforma di vasta portata delle condizioni di sicurezza in collaborazione con i corridori, i team e gli organizzatori“, ipotizzando anche che “in caso di mancato rispetto delle norme può essere previsto un sistema sanzionatorio rafforzato”.

Infine su questo tema è intervenuto anche il presidente dell’UCI, David Lappartient: “La sicurezza dei ciclisti è una priorità per l’UCI, che considera la questione molto importante. Siamo consapevoli delle preoccupazioni dei ciclisti sulle condizioni di sicurezza nel loro lavoro e siamo determinati ad adottare ulteriori misure per dare loro una risposta solida e adeguata. Estendiamo l’augurio di una pronta guarigione a tutti i corridori colpiti dagli incidenti, assicurando loro, così come tutto il gruppo, che l’UCI, al di là delle misure già intraprese ad inizio anno, sta lavorando a nuove iniziative insieme ai protagonisti del ciclismo, per garantire maggiore sicurezza a tutti”.

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