UAE Tour 2019, Bauhaus e Nibali capitani della Bahrain-Merida

Bahrain – Merida delle grandi occasioni quella che prenderà il via dell’UAE Tour 2019. La formazione emiratina si presenta infatti dai vicini con una selezione di alto livello, guidata da Vincenzo Nibali, all’esordio assoluto in questa stagione. Lo squalo dello Stretto sarà il capitano per la classifica generale con la promessa Phil Bauhaus per le volate, senza dimenticare la presenza di Rohan Dennis, pedina fondamentale per la squadra vista la sua capacità di rendersi utile su ogni terreno, a partire dalla cronosquadre di apertura. Due gli arrivi in salita in cui i big si sfideranno, nei quali il siciliano avrà al suo fianco il corregionale Damiano Caruso, altra importante presenza nella corsa in programma dal 24 febbraio al 2 marzo.

“Andiamo all’UAE Tour con una bella squadra – commenta il diesse Gorazd Stangelij – Vincenzo sarà il nostro capitano, mentre Phil sarà il velocisti di riferimento e avrà pieno supporto. La prima tappa è una cronosquadre e sarà la prima volta per noi insieme, quindi vedremo dove dobbiamo crescere in vista delle prossime corse importanti. La prima tappa è molto importante per la classifica, quindi speriamo di fare un bel risultato. Una buona intesa e ottenere un buon risultato sono i nostri obiettivi primari come squadra in questa corsa”.

Per puntare ai successi parziali, il giovane sprinter tedesco sarà invece affiancato da Marcel Sieberg, Heinrich Haussler e Jan Tratnik, uomini che compongono un treno potenzialmente tra i migliori in circolazione. “Per me è una buona possibilità, così come per la squadra di affinarsi nei meccanismi – commenta lo sprinter teutonico – Lo scorso anno ho vinto una tappa qui (la corsa attuale nasce dalla fusione di Dubai Tour e Abu Dhabi Tour, del quale conquistò una tappa, ndr) e quest’anno mi sento molto forte, spero di poter lottare per farlo nuovamente. Dopo il Tour Down Under mi sono allenato bene e con Heinrich e Marcel siamo molto motivati. Quella era la nostra prima corsa insieme e da allora siamo cresciuti molto, anche se abbiamo bisogno di migliorare ancora. Non è qualcosa che può essere perfetto da subito, quindi continueremo a fare meglio, ma sono fiducioso che faremo un gran lavoro insieme”.

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