Trek-Segafredo, i consigli di Edward Theuns per il pavé: “La cosa migliore è rimanere al centro e concentrarsi sulle buche”

Edward Theuns dispensa utili dritte su come comportarsi sul pavé. Il corridore belga è un esperto di questo tipo di percorsi, in una carriera che lo ha visto spesso al servizio di John Degenkolb e Jasper Stuyven sulle corse del nord Europa. Cresciuto ciclisticamente nella Trek-Segafredo, squadra che lo ha lanciato nel World Tour nel 2017 dopo due anni con la Topsport Vlaanderen-Baloise, il classe ’91 è presto tornato alla base dopo un anno piuttosto fallimentare con la divisa del Team Sunweb. Il ritorno a casa è coinciso con una serie di buoni risultati, sebbene il tanto atteso salto di qualità sul pavé non sia mai arrivato, lasciandolo di fatto nel ruolo di gregario dopo ormai sei stagioni da professionista.

Sul profilo Twitter della propria squadra, il 28enne ha dispensato qualche utile consiglio ai tifosi su come comportarsi quando si corre sul pavé: “Quando sei sul pavé, devi soltanto pensare a guardare davanti a te e provare a concentrarti per vedere se ci sono grosse buche o ciottoli che sbucano fuori dalla strada che devi evitare. Questa è la cosa più importante, per il resto devi solo cercare di tenere la velocità più alta possibile o provare a seguire la ruota davanti a te”.

Theuns ha poi dato qualche piccola indicazione sulla traiettoria da seguire, sconsigliando a tutti di cercare manovre azzardate per superare il corridore davanti: “Si cerca sempre di tracciare buone traiettorie, ma la cosa migliore rimane tenere il centro delle pietre. Se inizi a superare corridori, beh, è davvero un pessimo piano”. Per il belga, evidentemente, è importante prendere la posizione nei tratti asfaltati, per evitare difficili e pericolose rimonte.

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