Team Ineos, Carlos Rodriguez non teme paragoni: “Per caratteristiche forse somiglio a Bernal”

Carlos Rodriguez è pronto a vivere un sogno. Il diciottenne spagnolo, infatti, nella prossima stagione correrà con la maglia del Team Ineos e avrà come compagno di squadra il più giovane vincitore del Tour de France degli ultimi 100 anni, Egan Bernal. Il corridore andaluso spera di emulare il futuro compagno di squadra colombiano e di entrare a far parte anche lui della nuovelle vague del ciclismo mondiale, che comprende anche grandi talenti come Remco Evenepoel e Tadej Pogacar. Di conseguenza, il giovanissimo corridore iberico non vede l’ora di cominciare e affrontare questo salto dalle corse giovanili a quelle di livello World Tour.

È un sogno che diventa realtà, l’aspirazione di ogni corridore – ha dichiarato ad As – Vado nella migliore squadra al mondo ed è ovvio che mi vengano un po’ di vertigini, ma sono pronto, non per vincere, ma per aiutare la squadra nel modo in cui sarà necessario. È un passaggio molto importante, ma con il mio preparatore e il mio agente abbiamo deciso di fare il salto. Non è stato una decisione presa alla leggera, abbiamo valutato i miei dati e abbiamo visto che potevo stare al livello World Tour. L’idea all’inizio è quella di essere competitivo, anche se non per vincere, andare all’Ineos è stata la decisione giusta per crescere come ciclista”.

Con la tipica sfrontatezza della gioventù, poi, il classe 2001 dimostra di non temere paragoni, comparandosi al futuro compagno Bernal: “Forse è quello che per caratteristiche mi somiglia di più. Mi considero uno scalatore, che va bene a cronometro, con delle punte di velocità, arrivare a quei livelli è la mia aspirazione, il mio obiettivo. Non so se ci riuscirò, ma devo puntare in alto. È come a scuola, se punti al 10 prendi 7, se invece punti al 5 torni a casa con un 3. Mi considero un ciclista completo, migliore in nulla, ma che sa difendersi in tutto. L’esempio da seguire per me è quello di Alberto Contador, per il suo modo di correre, sempre ad attaccare per vincere”.

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