Strade Bianche 2023, Mathieu van der Poel: “È una gara speciale, io spero di avere le gambe per poter correre in maniera aggressiva”

A detta di tanti, forse tutti, il grande favorito della Strade Bianche 2023 è Mathieu van der Poel. Il neerlandese della Alpecin-Deceuninck ha già vinto questa corsa nel 2021 e non dovrà confrontarsi con altri grandissimi del momento, come Wout van Aert e Tadej Pogačar, che non saranno al via della gara toscana. C’è però qualche inevitabile incognita, visto che per Van der Poel la Strade Bianche sarà la prima gara stagionale su strada, dopo un lungo periodo di allenamento seguito alla fine della stagione del ciclocross, palcoscenico su cui il neerlandese è stato assoluto protagonista.

“Come sto? La preparazione è andata bene, ho fatto proprio quel che volevo – le parole di Van der Poel alla vigilia della Strade Bianche – Mi sarebbe piaciuto avere qualche giorno in più, ma i vari impegni del mio calendario hanno un po’ forzato le cose. Mi sento pronto per gareggiare, anche se mi servirà probabilmente, come negli anni passati, qualche corsa prima di poter arrivare al mio meglio”.

Van der Poel, come detto, potrebbe essere il faro della Classica degli Sterrati: “È una gara speciale, qualcosa che non facciamo spesso durante il calendario delle gare. È una gara molto dura: tutti pensano che sia solo una questione legata ai tratti di gravel, ma è tutta difficile. Quest’anno, peraltro, per via della pioggia dei giorni scorsi, più che sterrato sembra asfalto sconnesso. Servono gambe buone per vincerla. Il mio successo del 2021? Bello, per il modo in cui è arrivato. La ricorderò a lungo. Adesso spero di poter esprimermi bene anche in questa edizione”.

Che scenario attendersi? “Questa è una gara in cui può succedere di tutto – analizza  VDP – Io spero di avere una condizione tale da permettermi di poter correre in modo aggressivo. Non ci sono Van Aert e Pogačar? Loro sono corridori che corrono così, aggressivi, e a volte questo può aiutarti perché se hai le gambe puoi seguirli e la gara diventa un po’ più facile tatticamente. Ma ci saranno altri atleti forti che potranno fare buone cose”.

La squadra di Van der Poel, la Alpecin-Deceuninck, ha iniziato maluccio la stagione: questo può aumentare la pressione sulle spalle del corridore neerlandese? “Non credo, la stagione è lunga e le gare più importanti per la nostra formazione devono ancora arrivare”. E, soprattutto, la stella della squadra non ha ancora corso…

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