Sky, Portal sulla riduzione dei corridori per squadra nei GT: “È probabile che le squadre siano più conservative”

Il ciclismo l’anno prossimo subirà una vera e propria rivoluzione. L’UCI ha infatti deciso di ridurre il numero di corridori per squadra al via delle varie corse, un forte cambiamento che riguarda le classiche di un giorno, ma anche i Grandi Giri, nei quali le squadre potranno schierare otto e non nove corridori. Per molti questo cambio potrebbe rendere le corse più aperte ed incerte, con squadre come la Sky che dovrebbero avere maggiori difficoltà a controllare la corsa. Uno scenario che tuttavia non vede tutti convinti, con l’obiezione che la decisione sia stata solo mascherata per questioni di sicurezza, creando tuttavia ben altre problematiche, a partire dalla riduzione degli organici delle squadre.

Anche a livello sportivo, ci sono differenze di opinione, come spiega Nicolas Portal a CyclingWeekly, sottolineando come la decisione potrebbe addirittura avere un risultato opposto a quello immaginato. “Penso che con otto corridori si ridurrà lo spettacolo – commenta il direttore sportivo dei britannici – Molti corridori saranno più stanchi e di conseguenza si correrà in maniera più conservativa avendo meno carte da giocare. Con un corridore in meno si attaccherà di meno e si controllerà di più. Si dovrà esser ancora più sicuri delle proprie carte e tutti i corridori devono essere impegnati nell’attacco”.

Se questa riduzione per Portal non porterà l’effetto sperato, lo stesso direttore sportivo della Sky individua una possibile soluzione alternativa, che, a suo parere, potrebbe dare il risultato desiderato in termini di spettacolo. “Le tappe brevi sono frazioni in cui si va a tutta tutto il giorno – spiega – Anche una tappa di pianura con un chilometraggio breve è difficile da controllare e non penso si arrivi alla fine con uno sprint di gruppo. Le squadre dei velocisti vorrebbero controllare le cose in quel caso, ma non penso siano in grado di farlo”.

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