NTT Pro Cycling, Roman Kreuziger vuole tornare a vincere: “Mi manca una tappa al Tour de France”
Roman Kreuziger è uno dei decani del gruppo. Il ceco ha da poco compiuto 34 anni, ma nel 2020 ha iniziato la sua stagione numero 15 da professionista. Era il 2006, infatti, quando, con la maglia della Liquigas, faceva le sue prime apparizioni nel mondo del ciclismo dei “grandi”. Da allora, di strada sotto le sue ruote ne è passata parecchia: Kreuziger ha vestito le maglie anche di Astana, Tinkoff-Saxo, Orica, Mitchelton-Scott e Dimension Data, prima che questa diventasse, lo scorso inverno, Ntt Pro Cycling. Lo spessore dei risultati è andato diminuendo visto il suo diventare “uomo-squadra”, anche se nel 2018 il ceco si è piazzato secondo all’Amstel Gold Race.
Lui, comunque, non è ancora pago di quanto fatto durante la sua storia sportiva (la Amstel l’ha vinta nel 2019, imponendosi anche al Giro di Romandia 2009 e al Giro di Svizzera 2008): “Il mio obiettivo, prima della fine della carriera, è riuscire a vincere una tappa al Tour de France“, le sua parole. L’uomo nativo di Moravská Třebová non vince una gara da tre anni, quando primeggiò in un contesto particolare, quello della PRO Ötztaler 5500.
Alla Grande Boucle Kreuziger ha spesso fatto classifica in passato, raggiungendo un quinto, due ottavi e un decimo posto nell’arco degli anni: “Ma voglio alzare le braccia sotto un traguardo. Al Giro d’Italia ci sono già riuscito (all’Alpe di Pampeago, nel 2012), voglio farlo anche al Tour”. Il ceco negli ultimi anni è stato spesso utilissimo gregario da spendere in montagna per corridori come Alberto Contador, Esteban Chaves e i fratelli Adam e Simon Yates: “Ho sempre dato il massimo per quel che facevo, fosse correre per una classifica generale o a sostegno di un capitano. Ora, però, voglio tornare a salire su un podio”.
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