Movistar, Fernando Gaviria: “Qui hanno fiducia e contano su di me, penso sempre alla Milano-Sanremo”

Cambia tutto, con la nuova stagione, per Fernando Gaviria. Il velocista colombiano ha lasciato, dopo quattro stagioni, la UAE Team Emirates per accasarsi alla Movistar, formazione che tradizionalmente ha un occhio ben più allertato per le classifiche generale che non per le volate. Il 28enne vuole però lasciarsi alle spalle una serie di annate avare di soddisfazioni (solo tre vittorie fra 2021 e 2022, al Giro di Polonia e al Giro dell’Oman) e rilanciarsi, dando peraltro alla sua nuova squadra una dimensione diversa rispetto al recente passato, oltre che punti preziosi in chiave classifiche UCI.

“Quando vai forte, tutto il mondo ti cerca – le parole di Gaviria in un’intervista concessa a El Pais – Però, quando inizi a non rendere come prima, iniziano le voci, i pettegolezzi, ma nessuno sa quello che un corridore sta provando in quel momento o le cose con cui ha a che fare. Io, comunque, non arrivo alla Movistar con rabbia; ho il desiderio di fare le cose per bene per una squadra che mi ha cercato quando non ero nei miei migliori anni. Loro hanno fiducia in me e io ho fiducia in loro”.

Gaviria aggiunge: “Gli ultimi tre anni sono stati difficili sul piano personale, professionale e umano. Anni complicati, complessi. Ma ora ho girato pagina. Sono in una squadra, il cui nome è una motivazione extra per me. Mi piace come mi trattano, mi piace come sono andate le cose finora e come ho vissuto ogni momento. Sì, penso di poter tornare quello che ero”.

Il colombiano dà un primo squadra al 2023: “Non mi preoccupa che in Movistar ci sia poca tradizione per le volate – le parole di Gaviria – La squadra è cambiata e ci sono tutte le opzioni possibili, non si pensa solo alle classifiche generali. Contano su di me”. Il velocista di La Ceja aprirà la sua nuova avventura alla Vuelta a San Juan, in Argentina (22-29 gennaio 2023): “Chiaro che pensare di allestire un treno per le volate è complicato, ma qui ci sono corridori di qualità che potranno aiutarmi negli ultimi chilometri per piazzarmi bene nei finali complicati. A me va bene così, con quello che c’è in squadra”.

Il resto del programma? “Non so se farò un Grande Giro. Andare al Tour de France sarà difficile perché lì la squadra punterà tutto su Enric Mas. Io ho sempre in mente la Milano-Sanremo, alla prossima penso già adesso, anche se è sempre più complicata visto che ci sono anche gli scalatori che vogliono vincerla. Al momento, sto lavorando per avere una buona base in vista delle classiche di primavera”.

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