Mitchelton-Scott, Simon Yates potrebbe rinunciare a correre il Giro: “Lo facevo per le Olimpiadi, ora le cose cambiano”

Simon Yates mette in dubbio la sua partecipazione al Giro d’Italia 2020. Il corridore della Mitchelton-Scott, infatti, nei piani iniziali avrebbe dovuto disputare la corsa rosa in preparazione ai Giochi di Tokyo, vero grande obiettivo stagionale. Con il rinvio delle Olimpiadi, però, tutto è cambiato per il britannico, anche alla luce di un calendario World Tour in cui il Giro è il GT con più sovrapposizioni. Il più vincente dei gemelli Yates ha ammesso di non aver ancora pianificato la sua stagione e di non essere nemmeno ancora uscito ad allenarsi, nonostante Andorra, dove vive, abbia allentato le misure di isolamento.

“Sto bene dentro con i rulli – ha confessato a VeloNews – Posso fare il mio lavoro, mi piace andarmene in giro su Zwift. Il ritorno sarà intenso, da questo non si scappa. […] Io penso che starò bene, sono stato molto coinvolto con Zwift e la condizione è buona, ci sarà tempo per tornare in forma e allenarsi all’aperto in maniera appropriata. Potremmo vedere una o due sorprese”.

Il ventisettenne ha quindi spiegato le motivazioni che potrebbero spingerlo a cambiare il suo calendario: “Tutto è ancora da decidere. Non abbiamo ancora parlato per programmare il resto dell’anno, perché abbiamo bisogno di parlarne. Uno dei motivi per andare al Giro era quello di fare le Olimpiadi, ma con le Olimpiadi al prossimo anno le cose cambiano, è ancora tutto da vedere, ne parleremo nei prossimi giorni”.

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