Lotto Soudal, primi passi tra i pro’ per Lambrecht: “Ho ancora molto tempo per maturare”

Il 20enne Bjorg Lambrecht è un giovanissimo innesto della Lotto Soudal dal quale ci si aspetta molto. Scalatore di belle speranze, il corridore belga ha impressionato nel corso del 2017 vincendo la Liegi-Bastogne-Liegi u23 e la Corsa della Pace e piazzandosi al secondo posto nei prestigiosi Giro della Valle d’Aosta e Tour de l’Avenir. Insieme al coetaneo Harm Vanhoucke, che correrà ancora tra gli Under 23, è reduce da un primo stage con la formazione belga: “Non proviamo alcuna pressione e ci prendiamo tutto il tempo per crescere tranquillamente tra i professionisti” hanno dichiarato congiuntamente in un’intervista rilasciata a Sporza.

“Non è usuale che i corridori professionisti belgi vadano forte nelle gare a tappe e ho ancora molto tempo per imparare e maturare tra i professionisti” prosegue Lambrecht, passato professionista con un anno di anticipo rispetto al preventivato, che deve ancora scoprire quella che sarà la propria vocazione futura: “Prima voglio scoprire se sono un uomo completo o da classiche. Sono anche abbastanza veloce, quindi spesso ho seguito i migliori scalatori per poi batterli allo sprint”.

In quanto neoprofessionista, potrà ambire al successo iridato tra gli Under 23 a Innsbruck, opportunità che vorrebbe sfruttare al meglio, anche se dopo “un anno intero con i professionisti” pensa che sarà “strano gareggiare ai Mondiali con i dilettanti”. Gli piacerebbe già correre la prova tra i professionisti, anche se ammette sarà “quasi impossibile“, nonostante il precedente di Laurens De Plus, convocato alle Olimpiadi di Rio 2016 da neo-professionisti, lascia uno spiraglio aperto in tal senso.

Vanhoucke invece, nonostante dovesse passare professionista anche lui a gennaio, rimarrà ancora almeno altri sei mesi alla Lotto Soudal U23: “Alla fine della scorsa stagione mi sono rotto la clavicola, quindi abbiamo deciso di non passare tra i professionisti dal 1° gennaio” spiega, aggiungendo di definirsi “uno scalatore puro” e di avere come grande obiettivo stagionale “la maglia iridata” a Innsbruck.

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