Lotto Soudal, Ewan ha due sogni: “Milano-Sanremo e una tappa al Tour de France”

Il 2019 sarà l’anno della verità per Caleb Ewan. Lasciata la Mitchelton-Scott dopo le incomprensioni sorte nella scorsa stagione, nella quale la formazione australiana lo ha escluso dai roster che hanno preso parte ai tre Grandi Giri, il 24enne velocista di Sydney ha deciso di ripartire dalla Lotto Soudal. Qui avrà l’arduo compito di non far rimpiangere André Greipel, il possente sprinter tedesco andato a segno 95 volte nei suoi otto anni di militanza in squadra che ha deciso di salutare la compagnia per accasarsi alla Arkéa Samsic. Per il secondo classificato all’ultima Milano-Sanremo, ci sarà pertanto l’occasione di misurarsi per la prima volta in carriera in un GT, con il Tour de France obiettivo cerchiato in rosso sul calendario.

Dal ritiro che la squadra belga ha appena ultimato a Maiorca Ewan ha parlato di presente e futuro: “Sostituire Greipel non sarà facile, ma non avrebbe senso porsi come obiettivo quello di vincere quanto lui. Ho sempre fatto del mio meglio vincendo più gare possibili”, sottolinea riferendosi alle 29 affermazioni conseguite nelle sue prime quattro stagioni da professionista. “In questo periodo abbiamo lavorato per la prima volta nella galleria del vento per testare le diverse posizioni e vedere quale fosse quella più aerodinamica. Mi sono allenato duro per provarla e ora è diventata naturale”.

Sprinter esplosivo, con 60 chilogrammi distribuiti su appena un metro e 65 centimetri di statura, l’ex Mitchelton è stato paragonato dal direttore generale John Lelangue a un mix tra Mark Cavendish (Dimension Data) e l’ex professionista Robbie McEwen: “Il mio punto di forza è sicuramente la sparata, i primi metri in cui mi lancio per la volata. Sono piccolo ed esplosivo e questo è senza dubbio un vantaggio negli sprint”. Qualità che spera di sfruttare soprattutto in due appuntamenti: “Sogno la Milano-Sanremo, penso che quest’anno l’avrei vinta se Nibali non avesse attaccato. Ho dimostrato di avere ancora forze dopo una gara così lunga”. In estate il debutto Oltralpe: “L’obiettivo è alzare le braccia al cielo almeno una volta”.

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