Lotto Dstny, Tijl De Decker non ce l’ha fatta: è morto a 22 anni dopo due giorni in coma artificiale

Tijl De Decker è ancora in coma. Vittima di un terribile incidente in allenamento, il talentuoso corridore della Lotto Dstny, formazione con la quale è previsto il passaggio ai professionisti il prossimo anno ma con la quale corre già nelle giovanili, è stato investito da una auto nei presso di Lier e le sue condizioni sono apparse da subito molto gravi. Il classe 2001, vincitore quest’anno di Parigi-Roubaix U21 nonché di una tappa del Tour of Taiwan correndo con il team professionistico, ha perso molto sangue ed è stato da subito messo in coma indotto, per cercare di sostenerlo in un momento molto critico.

“Al momento non possiamo dare un aggiornamento dettagliato – fa sapere la sua squadra – Tijl è stato vittima di una pesante caduta ed è ferito gravemente. Non entreremo nei dettagli riguardo gli infortuni che ha subito, ma possiamo confermare che attualmente è ancora in coma indotto”. Se le prime cure sono state effettuate presso un nosocomio locale, il 22enne fiammingo è stato poi trasportato all’Ospedale Universitario di Anversa, noto centro di eccellenza in zona, dove si trova attualmente e dove sta lottando per superare un momento difficilissimo.

AGGIORNAMENTO ORE 13:10: “Con grande tristezza annunciamo la scomparsa di Tijl De Decker, in seguito a un incidente in allenamento avvenuto mercoledì scorso”. È con queste parole che la Lotto Dstny rende nota la morte del suo giovane corridore a due giorni dai fatti. Gli inquirenti stanno indagando sulla dinamica dell’incidente, che coinvolge anche almeno una vettura, ma per il momento non sono stati resi noti ulteriori dettagli né le cause dello scontro.

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