Jumbo-Visma, Primož Roglič ha chiaro il suo avversario per il Tour de France: “Dovrò essere più bravo di Egan Bernal”

La ripresa della stagione agonistica si avvicina. Ormai manca poco più di un mese alle prime corse. L’occhio dei corridori e degli appassionati corre già però verso il Tour de France 2020, che inizierà il 29 agosto da Nizza. Visto il tipo di annata, con il calendario stravolto dalla pandemia, la Grand Boucle vedrà al via praticamente tutti i grandi specialisti delle corse a tappe, che potrebbero dar vita a una serie di duelli mozzafiato. Fra i più attesi al via ci sarà sicuramente lo sloveno Primož Roglič, che nel 2019 ha messo in mostra tutte le sue enormi qualità, vincendo, fra le altre, la Vuelta a España, la Tirreno-Adriatico e il Giro di Romandia, oltre a chiudere terzo il Giro d’Italia.

Potrebbe essere l’uomo della Jumbo-Visma, quindi, il favorito numero 1. Lui, però, sa già da chi dovrà guardarsi. “Dovrò essere migliore di Egan Bernal – le parole di Roglič in un’intervista rilasciata a El Tiempo – Lui è molto forte, nello scorso Tour ha dimostrato di essere forte su tutti i terreni. Dovremo essere brillante fin dall’inizio, evitare tutti i problemi che possono esserci durante una corsa e pianificare le strategie migliori”.

L’ex saltatore con gli sci non dimentica, però, Chris Froome: “Vedremo come starà. Chiaro che l’infortunio che ha avuto è stato brutto e non sappiamo se potrà tornare al 100 per cento. Ma lui è davvero un campione, ha vinto quattro Tour de France, ha sempre fatto un gran lavoro nei Grandi Giri ed ha una notevole esperienza. Dovremo essere preparati a tutti per affrontarlo”.

Lo sloveno ha segnato sul calendario con un circoletto rosso la 20esima tappa, la cronometro con arrivo a La Planche des Belles Filles: “Bisognerà arrivare bene a quel giorno, con la mia esperienza posso dire che quella sarà la frazione chiave, che dirà chi sarà sul podio e chi no. Sicuramente, bisognerà stare tutti i giorni davanti, magari per provare a guadagnare tempo sui rivali nei finali di tutte le frazioni. La convivenza con Tom Dumoulin e Steven Kruijswijk? Io voglio vincere il Tour con la squadra. Spero che potremo fare tutti un gran lavoro. La squadra è forte, Tom e Steven hanno caratteristiche diverse, vedremo cosa fare dopo i primi giorni di corsa”.

Roglič dà uno sguardo alla situazione generale post Covid-19: “Tutto è molto confuso. La pausa, la mancanza di allenamenti o di gare, i cambi nel calendario potranno condizionare i corridori, in un modo o nell’altro. Vedremo come andrà il rientro alle gare e come staremo. Di certo sarà difficile dire come uno starà al momento di riprendere e come potrà terminare la stagione”.

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