Israel-PremierTech, Sep Vanmarcke salterà il Tour de France per cercare punti WorldTour nelle corse in Belgio

Nella lotta per non retrocedere la squadra israeliana punta molto sul belga per le corse di un giorno

Quest’anno la lotta per non retrocedere dal World Tour è molto serrata. Una delle squadre più in difficoltà è sicuramente la Israel – Premier Tech. Nell’ultimo periodo, grazie anche alla vittoria di Jakob Fulgsang al Mercan’Tour Classic, abbiamo visto qualche segno di ripresa, ma le altre squadre corrono e la lotta è sempre più avvincente. In particolare sia la Lotto Soudal che la Cofidis ultimamente hanno segnato diversi punti inguaiando le altre squadre coinvolte che ora son chiamate a rispondere a suon di vittorie per mantenere la massima categoria del ciclismo mondiale.

Per questo motivo la dirigenza della squadra israeliana ha deciso di fare una scelta importante: Sep Vanmarcke non verrà selezionato per il Tour de France. La sua esperienza nelle gare di un giorno verrà utilizzata nelle corse di livello inferiore per centrare il risultato grosso o essere di supporto ai compagni che punteranno alla vittoria in gare di categoria 1.1. “In queste gare di un giorno posso puntare alla vittoria oppure aiutare i compagni a raggiungere un risultato positivo”, spiega l’esperto corridore belga nelle colonne del quotidiano Het Nieuwsblad. 

La scelta della squadra può sembrare sorprendente ma se analizziamo i punteggi UCI per le vittorie possiamo dire che stanno probabilmente facendo la scelta giusta. Sulle pagine di Wielerflits si paragona la recente vittoria di Wout Van Aert (Jumbo Visma) nella prima tappa del Giro del Delfinato alla vittoria di Arnaud De Lie (Lotto Soudal) nella Ronde van Limburg. Ebbene, il campione belga ha ottenuto 60 punti grazie alla sua vittoria mentre il giovane talento emergente ha ottenuti 125 punti. In conclusione, la scelta della formazione israeliana appare sensata e cercare di vincere le corse di categoria inferiore porta più punti.

“Può sembrare un sistema punti molto strano – ammette Vanmarcke – ma se ci pensiamo bene in una gara di un giorno c’è sempre una startlist diversa con squadre che possono essere fresche. In una corsa a tappe invece ci sono sempre gli stessi corridori, quindi se uno sta meglio è più facile fare punti. Inoltre, la differenza con coloro che vincono di più diventa ancora più grande. Penso sia bene così, portando anche più attenzione e visibilità verso le corse minori che possono avere il parterre che meritano”.

Il discorso è abbastanza chiaro: la squadra ha bisogno di punti e i direttori sportivi devono scegliere bene le pedine da spendere in questo periodo di corse. Fare un buon risultato al Tour de France è sicuramente più difficile vista la concorrenza, quindi per un team che deve pensare a salvarsi meglio utilizzare importanti risorse per queste gare inferiori dal punto di vista mediatico, ma pur sempre importanti, se non fondamentali nel caso della Israel, a livello di punti UCI.

“Un direttore sportivo di una squadra che in fondo alla classifica con la sua squadra che dice che questo fatto non influenza le tattiche sta mentendo – continua il corridore fiammingo – Bisogna raccogliere punti ovunque. Ecco perchéabbiamo deciso di cambiare il mio programma e partecipare alle corse in Belgio nelle quali posso fare risultato o supportare i compagni, come fatto all Heistse Pijl lavorando per lo sprint di Giacomo Nizzolo. Quetso tipo di lavoro può essere più produttivo che correre il Tour De France, in cui magari c’è una tappa che può essere adatta a me”.

È dunque un Vanmarcke totalmente fedele alla causa della sua squadra quello che si appresta a correre una estate alternativa. La priorità della Israel – Premier Tech è infatti mantenere la categoria WorldTour per i prossimi anni, anche perché gli investimenti fatti sono stati pesanti e retrocedere nella categoria Professional potrebbe portare ad un pericoloso ridimensionamento delle ambizioni della squadra, che al momento non ha neanche abbastanza punti per garantirsi l’invito automatico che spetta alle migliori squadre di seconda divisione.

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