Giro del Delfinato 2022, prima tappa a Wout van Aert!

Si è conclusa in volata la prima tappa del Giro del Delfinato 2022. Al termine di una tappa abbastanza impegnativa, in cui i velocisti più puri non sono riusciti a reggere per giocarsi la vittoria, il più veloce è stato Wout van Aert (Jumbo-Visma), che chiaramente va così anche a prendere la prima maglia di leader della corsa. Conquistando una volata serrata, il corridore belga ha anticipato sul traguardo Ethan Hayter (INEOS-Grenadiers), dopo che era stata la formazione britannica ad impostare lo sprint nell’ultimo chilometro, e Sean Quinn (Education First-EasyPost), con tutti i big giunti tranquillamente nel primo gruppo.

La partenza, ritardata di qualche minuto a causa della caduta di Imanol Erviti (Movistar) durante il tratto di trasferimento, vede subito tanti attacchi nei primi chilometri, ma nessuno riesce a fare la differenza nel primo breve tratto pianeggiante. Una volta iniziata la salita del Col de Leyrisse, però, riescono ad avvantaggiarsi sei uomini, tra cui Pierre Rolland (B&B Hotels-KTM) e Hugo Page (Intermarché-Wanty-Gobert), ma il plotone, tirato dalla Bora-hansgrohe, va velocemente a riprendere anche questo tentativo. Tuttavia, subito riparte Rolland, che questa volta riesce a prendere un po’ di margine sul gruppo, dal quale poco dopo fuoriescono anche Maxime Bouet (Arkea-Samsic) e Laurens Huys (Intermarché-Wanty-Gobert), che inizialmente pagano 30″ di ritardo dal battistrada. In gruppo, invece, l’andatura rallenta nettamente e in breve il vantaggio di Rolland sale a 1’35, con il transalpino che transita per primo al GPM rallentando poi per attendere i due inseguitori, che poco dopo rientrano su di lui.

Si forma dunque un terzetto al comando della gara, che velocemente vede il suo margine salire fino a tre minuti. Rimarrà però questo il vantaggio massimo concesso loro dal gruppo, che grazie al lavoro del Team BikeExchange-Jayco e della Jumbo-Visma tiene sotto controllo la situazione nei chilometri seguenti, che vedono i corridori affrontare la seconda salita di giornata, la Cote des Baraques, scollinata dal plotone con un ritardo di 2’30”. Nel tratto successivo, il gap scende però fino a 2′, oscillando in seguito tra questo valore e i 2’25” ma tendendo a scendere nell’avvicinamento alla terza ascesa in programma, la Cote du Chambon de Bavas.

In cima, Rolland transita per primo con il gruppo staccato di 2’10”. La situazione non cambia, con il gruppo che segue a distanza i fuggitivi, con unico sussulto una foratura per Rolland a 50 chilometri dal traguardo che lo separa dai compagni di fuga solo per pochi minuti. A 40 chilometri dall’arrivo, sulla seconda ascesa verso la Côte du Chambon de Bavas, Trek-Segafredo e Jumbo-Visma decidono di smuovere la situazione con una brusca accelerata che riporta il gruppo a ridosso dei fuggitivi, riassorbendo Bouet proprio in concomitanza con il GPM e gli altri poco dopo. Si apre quindi di nuovo la bagarre, con Mikkel Honoré (QuickStep-Alpha Vinyl) che va in avanscoperta solitaria riuscendo però a resistere soltanto fino ai -22 chilometri dal traguardo.

A questo punto il gruppo procede compatto fino al traguardo, spezzandosi però in due tronconi per l’alta velocità, tagliando fuori Dylan Groenewegen (TeamBikeExchange-Jayco) dalla possibilità di sprintare. Ai -1500 prova ad evadere Rémy Cavagna ma ormai è impossibile evitare la volata, con la Ineos Grenadiers che si fa in testa tutto l’ultimo chilometro per lanciare Ethan Hayter. Il giovane britannico fa tutto bene, ma trova come rivale un Wout Van Aert ancora una volta in splendida forma. Il campione belga conquista così tappa e maglia al termine di uno sprint tirato.

Risultato Prima Tappa Giro del Delfinato 2022

Classifica Generale Giro del Delfinato 2022

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