Giro del Delfinato 2022, Enric Mas: “Nel finale ho sofferto ma nel complesso sono contento di come è andata la crono”

Enric Mas esce bene dalla crono del Giro del Delfinato 2022. Non era uno dei favoriti per questa tappa, viste le sue caratteristiche, eppure il risultato finale non è stato così negativo. Lo spagnolo ferma il cronometro a 1’53” dal vincitore Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) e in classifica generale ora è tredicesimo a 2’07” dal leader Wout van Aert (Ineos Grenadiers). Il capitano della Movistar sta migliorando molto in queste prove e il risultato di ieri è sicuramente positivo per il suo grande obiettivo di arrivare sul podio al Tour de France. Per questo negli ultimi mesi ha speso tanto tempo sulla bici da crono e i risultati iniziano a vedersi, anche perché il percorso e i salti del vento erano fattori negativi per uno scalatore leggero come lui.

“Nel finale ero un po’ al gancio, ho sofferto più alla fine che all’inizio, sono partito bene poi nel finale ho un po’ pagato – risponde sorridente ai nostri microfoni – Dall’ammiraglia mi hanno spronato e incitato tanto, sono contento del risultato nel complesso”. Un risultato sorprendente che dà molta fiducia all’iberico anche in vista della lunga cronometro che si affronterà in Francia a luglio, banco di prova imprescindibile per un buon piazzamento in classifica generale alla Grande Boucle, grande obiettivo stagionale per lui e per la squadra che sta scivolando in basso anche nella classifica di rendimento UCI.

“Mi sto allenando molto sulla bici da crono, il mio preparatore mi sta spingendo a migliorare parecchio in questo esercizio e mi sto applicando tanto per migliorare in questa specialità – continua il classe 1995 – Quando ti alleni puoi avere buone o cattive sensazioni, ma non sai mai cosa può succedere quando vai ad affrontare una cronometro in gara. Oggi c’era anche tanta gente sul percorso che ci incitava e sono abbastanza contento di come è andata”.

Come detto il leader del team spagnolo guidato da Eusebio Unzué non ha mai brillato nelle prove contro il tempo. Le sue caratteristiche da scalatore puro, 1,77 metri per 61 chilogrammi, non sono favorevoli nelle gare a cronometro, ma con il lavoro e la costanza sta riuscendo a migliorare come lui stesso ammette: “Il risultato di oggi è ampiamente soddisfacente anche paragonato agli ultimi due anni dove non ho raggiunto grandi risultati nelle crono, oggi è andata bene e vediamo come andrà a finire questa corsa nelle giornate successive”.

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