Ineos-Grenadiers, Geraint Thomas: “Sarà strano correre contro Froome. Tour e Tokyo i miei obiettivi”

Geraint Thomas fissa i propri obiettivi per la stagione. Il gallese non ha vissuto un 2020 facile, tra una condizione che ha tardato ad arrivare, non permettendogli di arrivare in buona condizione al Giro del Delfinato 2020, e la sfortuna che lo ha tagliato fuori dalla lotta per la vittoria del Giro d’Italia 2020, a cui si presentava come uno dei grandissimi favoriti. Il portacolori della Ineos-Grenadiers si è messo alle spalle una delle stagioni peggiori della sua carriera e vuole tornare ai massimi livelli: nel 2018 ha vinto il Tour de France, l’anno dopo si è piazzato secondo alle spalle del solo compagno di squadra Egan Bernal.

Il britannico ha parlato in una lunga intervista rilasciata nel podcast di VeloNews, iniziando con alcune considerazioni sull’assenza di Froome dal ritiro della Ineos, dopo il passaggio alla Israel-Start Up Nation: “Al momento non sembra molto diverso senza di lui. Probabilmente noteremo la differenza una volta che ricominceranno le corse. Ho visto le sue foto con il nuovo team su Instagram, e questo mi ha fatto un po’ strano. Siamo sempre stati insieme e nello stesso team, ora è particolare non vederlo più sul bus o nella cucina. In corsa sarà ancora più strano. Praticamente ho corso come suo compagno di squadra per tutta la carriera, quindi sarà certamente un grande cambiamento. Ma non vedo l’ora di correre, penso sarà divertente“.

“I giovani in questo periodo hanno una grande opportunità, – ha poi proseguito Geraint Thomas – quando guardo indietro ai miei vent’anni la mia vita era diversa, anche perché facevo ancora pista. Ora già da juniores e da under si fa una vita da professionista. Penso che la differenza sia che si allenano meglio e sono in grado di ottenere subito risultati. Penso sia buono per lo sport avere più vincitori potenziali all’inizio di ogni corsa, non solo Armstrong al Tour o Cancellara al Fiandre. Io non sento di essere nella fase calante della mia carriera, sono ancora molto in forma e molto motivato“.

Infine il gallese ha passato in rassegna i suoi obiettivi stagionali: “Il Tour è un buon obiettivo per me, ci sono due cronometro e amo la corsa. Voglio comunque tornare al Giro prima o poi. È qualcosa che rimane ancora in un angolo della mia mente. Ma il Tour e Tokyo saranno i miei obiettivi principali per questa stagione. Le cronometro saranno fondamentali, la Jumbo è molto forte e l’anno scorso hanno affermato la loro autorità sul ciclismo. Sarà interessante vedere come si comporterà il campione in carica, dovranno dargli un team più attrezzato. Vedremo anche come la Jumbo gestirà la situazione, sono sicuramente stati molto delusi per come è andata l’anno scorso. Hanno tanti uomini che possono puntare alla classifica generale, e sono certo che saranno più competitivi che mai. Sarà interessante”.

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