Il Lombardia 2022, le emozioni di Alejandro Valverde: “Un finale da sogno, quello che volevo”

Anche per Alejandro Valverde è arrivato il momento di appendere la bici al chiodo. Dopo tante sfide sulle strade di tutto il mondo, il portacolori della Movistar ha, infatti, condiviso con Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan) anche il momento dell’addio: i due hanno deciso di salutare il ciclismo oggi a Il Lombardia 2022. Il murciano è stato grande protagonista della corsa vinta da Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), tagliano il traguardo in sesta posizione, quando già stava arrivando un po’ di malinconia. Il classe 1980 è passato professionista nel 2002 e in queste ventuno stagioni ha raccolto la bellezza di 133 vittorie.

Lo spagnolo ha raccontato ai nostri microfoni le sue sensazioni: “Soprattutto fiducia e speranza per il futuro, ma anche tristezza per lasciare con questo gran livello che sento di avere, ma sono molto contento. Voglio fare le congratulazioni a tutta la squadra che è stata fenomenale, abbiamo lottato per la vittoria e anche se ha vinto Pogacar noi siamo stati presenti fino alla fine”.

Sono felice di aver avuto 21 anni da professionista – ha dichiarato il campione del mondo di Innsbruck 2018 – di essermeli goduti molto, di aver raggiunto grandi traguardi e ora largo ai giovani sperando che possano godersela a fondo anche loro. Ora è finita davvero con la ultima corsa alle spalle. Sono felicissimo perché è stato un finale di stagione da sogno. La squadra ha risposto bene e questi dieci giorni in Italia ci siamo goduti le corse e i risultati e sono felice anche di questo Lombardia”.

La squadra oggi è stata da dieci – ha continuato a proposito della gara odierna – Enric ha risposto presente al 100%. È stato con Pogacar sul Civiglio, poi ha perso la volata ma è stato fenomenale. Io ho chiuso sesto quindi è stata una gran giornata per la squadra. Con lui abbiamo un gran campione in squadra. Io resterò in squadra, anche se non come corridore, ma mi godrò le sue vittorie”.

Adesso per il vincitore di quattro Liegi – Bastogne – Liegi è arrivato il momento di festeggiare: “Come prima cosa ora ci andremo a mangiare un gelato con la mia famiglia e ce lo godremo tutto. Ho vissuto 20 anni da professionista e voglio ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini. Un grande abbraccio agli appassionati e a tutti coloro che mi hanno seguito sempre”.

È stato un finale da sogno, quello che volevo – ha concluso l’Embatido – Una settimana e mezzo fenomenale qui in Italia. La squadra è stata da dieci e anche oggi è andata benissimo, con un secondo e un sesto posto. Cosa potevamo chiedere di più?”

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