Il Lombardia 2018, Pozzovivo: “Nelle ultime gare Pinot ha avuto una marcia in più”

Domenico Pozzovivo ha chiuso con una prestazione convincente a Il Lombardia 2018 la sua stagione. Già vincitore della Ciclismo Cup 2018, il portacolori della Bahrain-Merida si è piazzato ottavo ottenendo così il terzo piazzamento nella top ten della corsa e il sesto tra i primi dieci di una Classica Monumento. Ancor prima di badare al risultato personale, però, lo scalatore lucano ha agito al servizio di Vincenzo Nibali, scortando l’azione da lontano del campione in carica e mortificando i tentativi di rimonta degli avversari al suo inseguimento. Sempre nelle posizioni d’avanguardia del gruppo inseguitore, il 36enne di Policoro ha rotto i cambi e confermato un’ottima condizione sulle rampe del Civiglio, quando è riuscito a rimanere nel gruppetto dei migliori che ha poi raggiunto Nibali in vista del cartello dei -2 all’arrivo, con il siciliano che ha nuovamente aperto il gas andando a cogliere la piazza d’onore alle spalle di Thibaut Pinot (Groupama-FDJ).

Competitivo per l’intera stagione, come testimoniato dai ben 23 piazzamenti tra i primi 10 di una corsa che gli sono valsi anche la prima convocazione nella Nazionale A in occasione dei Mondiali di Innsbruck, l’ex Ag2R La Mondiale ha commentato così la sua performance ai microfoni di Raisport: “Personalmente preferivo queste condizioni meteo al maltempo. Dietro eravamo in protezione io e Ion Izagirre, abbiamo fatto un bel lavoro. Peccato per la vittoria, ma Pinot è stato quasi imbattibile in queste ultime gare. Eravamo nel ruolo di stopper, cercavamo di inibire l’inseguimento e ce l’abbiamo fatta. Il Lombardia è una corsa che mi piace, sono protagonista tutti gli anni. Non ero in grande giornata, ho avuto una piccola caduta sul muro di Sormano e ho fatto un po’ di fatica che ho pagato nel tratto successivo”.

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