Groupama-FDJ, Arnaud Demare potrebbe puntare alla Maglia Verde del Tour: “Dopo la prima settimana, se i risultati saranno buoni, potremmo iniziare a pensarci”

Come annunciato un paio di giorni fa, Arnaud Demare tornerà al Tour de France a tre anni dall’ultima partecipazione. Nelle ultime due stagioni, infatti, il 29enne non ha fatto parte delle selezioni della Groupama-FDJ per la Grande Boucle, dove il team puntava soprattutto a far classifica con Thibaut Pinot e, di conseguenza, si presentava al via con una squadra composta da corridori che potessero supportare lo scalatore francese. In queste due annate, tuttavia, il velocista transalpino ha partecipato con profitto al Giro d’Italia, dove ha conquistato un successo nel 2019 e quattro vittorie e la Maglia Ciclamino nell’ultima edizione ma, nonostante questo, ammette di aver provato un po’ di frustrazione per la mancata partecipazione al Tour del 2020, viste le tante volate che si sono disputate e l’ottima forma di cui disponeva in quel periodo.

“Lo scorso anno, non mi immaginavo si sarebbero disputate così tante volate. Quindi sicuramente c’è stata un po’ di frustrazione quando vedevo che c’erano così tanti arrivi allo sprint“, ha ammesso lo sprinter francese, che però avrà l’occasione per rifarsi quest’anno, magari puntando anche ad una classifica prestigiosa come quella della Maglia Verde: “Per quanto riguarda la Maglia Verde, potrà diventare un obiettivo in seguito. Ovviamente, ci si pensa, ma non è un obiettivo. Magari dopo la prima settimana, se i risultati saranno buoni, penso che a quel punto potremmo iniziare a pensarci“.

Dato che nella prossima Grande Boucle la squadra transalpina punterà soprattutto a ottenere vittorie di tappa, inevitabilmente ci sarà parecchia pressione addosso a Demare per ottenere i successi sperati: “La pressione sarà tanta, sicuramente. Ma anche al Giro ci sono arrivato con l’etichetta di favorito e con la squadra che si aspettava molto da me. Ero molto concentrato allora e lo sarò anche quest’anno, anche se sicuramente al Tour ci sarà più pressione, anche dal pubblico. Ma io ci arrivo con la stessa determinazione e concentrazione“.

Puntando sul 29enne, dunque, il team diretto da Marc Madiot dimostra di avere fiducia nelle sue capacità, una fiducia che il forte velocista si è guadagnato con i tanti successi ottenuti negli ultimi anni: “Sono contento di vedere che il mio lavoro sia riconosciuto. Prima forse ero considerato un gradino sotto Thibaut, mentre ora penso siamo allo stesso livello, non direi che io sia sopra“. Una stima dimostrata dalla squadra con il rinnovo di contratto, avvenuto qualche mese fa, fino al 2023: “Non ho mai pensato di lasciare la Groupama. Qui sto bene, la squadra è cresciuta così come sono cresciuto io. Abbiamo sempre ambizioni importanti e riusciamo a centrare i nostri rispettivi obiettivi”.

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