Giro d’Italia, Bianchi fornirà le bici ufficiali sino al 2022

Annunciata la partnership fra Bianchi e il Giro d’Italia. Un accordo triennale quello che legherà lo storico produttore di bici alla Corsa Rosa, siglato nel corso del mese di febbraio, ma ufficializzato solo oggi dalle parti. La bici che fu di Fausto Coppi, Felice Gimondi e Marco Pantani (e ora è al fianco della Jumbo-Visma di Primoz Roglic) sarà anche partner del Giro-E, sempre più nuova frontiera per allargare i confini del ciclismo, ma sarà anche sponsor del nuovo progetto Giro d’Italia Virtual, che dal 18 aprile al 10 magio “permetterà ad atleti professionisti ed amatoriali di percorrere le più attese tappe del Giro 2020”. Nato nel 1885, il marchio azzurro fornirà le bici ufficiali anche per l’UAE Tour e Il Lombardia, oltre che per la Strade Bianche a partire dal prossimo anno. Saranno dunque delle Bianchi le bici che saranno fornite dal servizio di assistenza neutra in corsa a questi eventi, fino al 2022.

“Lanciare questa partnership oggi, in questo momento di incertezza, è il segno di come stiamo già progettando il futuro – spiega Paolo Bellino, direttore generale di RCS Sport – Sono molto contento di questo accordo con Bianchi, un marchio italiano, milanese come il nostro gruppo, che è diventato sinonimo di “Made in Italy” e rinomata qualità e innovazione in tutto il mondo. La storia di Bianchi è la storia del ciclismo come lo sono le nostre manifestazioni. Coppi, Gimondi e Pantani sono alcuni dei grandi nomi della storia del ciclismo e del Giro che riportano immediatamente alla mente le biciclette celeste Bianchi. Le stesse che oggi sono utilizzate da uno dei team più importanti del panorama mondiale che ha al suo interno corridori di livello internazionale come Roglic. Sono certo che questa collaborazione sarà proficua e vincente per entrambe le nostre aziende”.

In un clima di grande difficoltà economica, che in quale modo ricorda quello del secondo dopoguerra, la partnership assume un sapore di ricordo e rinascita: “La partnership tra Bianchi e Giro d’Italia rappresenta un sogno ed un’ambizione che si realizzano. Un sogno che abbiamo voluto concretizzare e comunicare in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia. Una fase in cui l’Italia e tutto il mondo hanno bisogno di poter continuare a sognare in attesa di una nuova rinascita. Il nostro è un accordo storico tra due eccellenze italiane, nate entrambe a Milano, che sanno esportare il meglio dell’italianità nel mondo attraverso uno degli sport più appassionanti e popolari al mondo, il ciclismo”.

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