Giro di Svizzera 2019, Dennis e Pozzovivo si difendono sul primo arrivo in salita

Buona prestazione di Domenico Pozzovivo e Rohan Dennis, nella sesta tappa del Giro di Svizzera 2019. Nel primo test in salita per gli uomini di classifica, i due capitani della Bahrain – Merida sono riusciti a difendersi da Egan Bernal (Team Ineos), secondo al traguardo, dietro il vincitore di giornata Antwan Tolhoek (Jumbo-Visma), e nuovo leader di una generale che vede ben posizionati i due alfieri del team emiratino. Quinto a 31° dal vincitore, quindi a 14″ dal colombiano, lo scalatore lucano è dunque settimo in classifica, con un ritardo di 50 secondi, mentre l’australiano ha perso più terreno, ma in classifica ora si trova ad appena dodici secondi, con la possibilità di sfruttare a suo vantaggio la cronometro di domani, se dovesse riuscire a contenere il ritardo anche oggi.

“Era una tappa relativamente breve, ma con un finale esplosivo al termine di una salita molto ripida – commenta il 36enne di Policoro al termine di una prova che lo ha soddisfatto – Per me era importante recuperare posizioni e ho raggiunto il mio obiettivo. Ci sono ancora due tappe di montagna, cercherò di salire ancora in classifica”.

Sorride anche anche il campione del mondo a cronometro, 12° a 46″ al traguardo: “La partenza è stata abbastanza stressante e anche bagnata, ma una volta partita la fuga siamo rimasti tranquilli. Nell’ultima salita io e Domenico eravamo in buona posizione e sostanzialmente abbiamo fatto il nostro sforzo cercando di salire al meglio possibile per noi. Domani (oggi, ndr) cercherò di andare come oggi (ieri, ndr). Le salite sono più lunghe e spero di rimanere con i contendenti alla vittoria finale in vista della cronometro. Se potessi seguire Bernal, potrei recuperare la maglia e mettermi nelle condizioni di ottenere quantomeno un podio e sarebbe fantastico”.

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