Giro del Delfinato 2018, Nibali: “Sarà difficile da vincere, vorrei un buon risultato in qualche tappa”

Tempo di rientrare alle corse per Vincenzo Nibali. Dopo la splendida primavera con la bellissima vittoria in solitaria alla Milano-Sanremo, chiusa alla Liegi – Bastogne – Liegi, il capitano della Bahrain – Merida sarà impegnato da questa domenica nel Giro del Delfinato 2018, corsa alla quale è solito partecipare in preparazione al Tour de France. Dopo la sua prima partecipazione nel 2006 alla breve corsa a tappe francese, l’ex campione italiano è tornato infatti in questa breve corsa a tappe ogni volta che non ha partecipato al Giro d’Italia, arrivando settimo nel 2014, anno del trionfo alla Grande Boucle.

Quello che si appresta a prendere parte alla corsa francese è dunque un Nibali motivato, convinto del fatto che “il Delfinato sia la gara più adatta per preparare il Tour de France”, corsa che rappresenta il suo “grande obiettivo stagionale”, per il quale si sta specificatamente preparando da quando è finito il periodo delle classiche. Dopo un periodo di intensi allenamenti in altura sul Teide, Nibali rientrerà per un breve periodo in Italia prima di partire per la Francia, dove finalmente cominciare a ritrovare il ritmo di corsa “in una gara difficile, con tante montagne e avversari forti“.

Con l’obiettivo puntato sulla Grande Boucle, il siciliano sa che la sua forma dal 3 al 10 giugno sarà ancora lontana dalla migliore, ma si appresta comunque a vivere la breve rassegna transalpina con grande intensità. “Vengo per fare una bella gara, ma vincere sarà molto difficile – spiega – Mi piacerebbe ottenere un buon risultato in qualche tappa, ma il mio obiettivo primario è lavorare in funzione del Tour”.

Corridore scrupoloso e sempre molto attento ai dettagli, lo Squalo dello Stretto si presenta al Delfinato anche con la possibilità di affrontare la tappa de La Rosière, che sostanzialmente sarà poi ripetuta anche un mese più tardi nella 11ª tappa della Grande Boucle. “Nel ciclismo odierno non lasciamo nulla al caso quando ci prepariamo per una gara prestigiosa – aggiunge – Per questo in Aprile ho effettuato la ricognizione della tappa di Roubaix. Vedere e conoscere fornisce un indubbio vantaggio.

Dopo la corsa transalpina il siciliano potrebbe inoltre essere al via della Adriatica Ionica Race, al quale la sua Bahrain – Merida ha già confermato la presenza, per un mese di giugno quindi decisamente importante per Vincenzo Nibali, il quale punta dritto al Tour de France e alla conquista della seconda maglia gialla che lo consacrerebbe ancora di più tra i grandi del ciclismo mondiale di tutti i tempi.

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