Giro del Delfinato 2017, Fuglsang: “Contento della mia condizione, andrò al Tour senza pressioni”

Jakob Fuglsang torna a vincere una corsa a tappe. Dopo il Giro d’Austria del 2012, il danese ha messo le mani, oltre che su due tappe, sulla generale del Giro del Delfinato 2017, dando prova di essere pronto e motivato per un Tour de France che può vederlo fra i protagonisti. Il corridore in forza alla Astana si racconta con emozione dopo l’arrivo, dimostrando di essere euforico per il doppio successo ottenuto oggi sulle strade francesi. “È fantastico! Non ho parole – esordisce l’ex RadioShack – Anche se sto indossando la maglia non riesco ancora a crederci, sono stato vicino al simbolo del primato molte volte nella mia carriera, ma ora l’ho preso davvero”.

Non solo frutto di grande condizione fisica e di buona coordinazione in corsa, ma soprattutto risultato di un’attenta pianificazione è stato il successo odierno conquistato dal team kazako. Fuglsang ammette che, oltre ad esserci stata “una grande lotta per accaparrarsi il successo finale”, in squadra “avevamo progettato di attaccare con Fabio Aru e poi tutto è andato a nostro favore. Abbiamo corso veramente con intelligenza”. Con il sardo in avanscoperta, l’ex biker spiega di aver “provato a non forzare per tutto il giorno e, senza spingere troppo, ho colto la vittoria di tappa e mi ritrovo con il successo nella generale”.

L’affermazione nella manifestazione d’oltralpe arriva in un momento speciale della vita del danese. “Mia moglie aspetta un bambino. Questa grande vittoria è per lei”, ammette Fuglsang palesando la destinataria della sua dedica. “C’è ancora molto da fare per il Tour – aggiunge l’argento olimpico di Rio 2016 – ma adesso sono molto contento della mia condizione e so che dovrò affrontarlo senza particolari pressioni. Con Fabio formiamo una buona coppia, condividiamo la leadership e abbiamo anche una buona squadra”, chiude fiducioso nei prossimi impegni il fresco vincitore del Delfinato.

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