Euskadi-Murias, Oscar Rodriguez sul passaggio all’Astana: “Lavorerò per i capitani e proverò ad essere una spugna, cercando di imparare il più possibile”

Oscar Rodriguez è pronto a cominciare la sua nuova avventura all’Astana. Il secondo classificato all’ultima Vuelta a Burgos saluterà dopo tre anni di militanza la Euskadi-Murias, che purtroppo scomparirà dalle scene del ciclismo. Dopo aver parlato con dispiacere della chiusura della sua ex-formazione, il ventiquattrenne spagnolo ha rivelato ai microfoni di Esciclismo di essere pronto al grande salto nel WorldTour. Non mancano chiaramente le incertezze per le dinamiche interne ad una grande squadra come l’Astana, ma il corridore navarro si è detto certo che capirà tutto meglio una volta che la stagione sarà cominciata.

“Sono molto felice, la squadra ha mostrato un forte interesse nei miei confronti e li ringrazio per questo – ha esordito – Fa parte delle cinque migliori squadre WorldTour. Sono molto motivato e non vedo l’ora di poter cominciare con loro. Il primo ritiro è dal 5 al 20 dicembre a Calpe, lì parleremo del calendario. La vivo con grande incertezza, non so come funziona in una grande squadra. Mi hanno detto che ti trattano come in una famiglia e spero non sia molto diverso dalle squadre che ho conosciuto sin qui”.

Il classe ’95 non ha dubbi invece su quello che sarà il suo ritiro all’interno del team kazako: “Grandi giri? Non lo so. La squadra ha fiducia in me, vedremo. Dipende da me però a volte ci sono anche dei limiti fisiologici e i miei non li conosciamo ancora. Per il prossimo anno ovviamente no, perché ci sono molti capitani e bisognerà lavorare per loro. Cercherò di imparare il più possibile, proverò ad essere una spugna, vedere, ascoltare, prestare attenzione a ogni dettaglio”.

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