Lachlan Morton ha compiuto un’altra impresa. Il portacolori della EF Education – EasyPost nei gironi scorsi aveva deciso di pedalare dal centro di Monaco fino al confine ucraino: una fatica fatta non per allenarsi, ma per beneficenza. L’australiano ha pedalato per circa 42 ore, con climi rigidi e poche ore di sonno, attraverso Germania e Polonia, fino a Korczowa – Krakovets. Ad aiutarlo e supportarlo nella sua fatica ci sono state tante persone che lo hanno accompagnato e che hanno offerto al classe 1992 tutta la loro solidarietà. Grazie all’interessamento dei suoi tifosi, il trentenne è riuscito a raccogliere 193.334 dollari che andranno ai rifugiati ucraini.
“Ho solo provato a fare l’unica cosa che sapevo fare per invogliare la comunità del ciclismo ad aiutare – ha dichiarato Morton – La mia idea era quella di sottolineare il fatto che la guerra non è un problema lontano. I conflitti sono distanti lo spazio di una pedalata, in tutte le parti del mondo. Questa era l’intenzione che c’era dietro e provare a raccogliere più soldi possibili per aiutare le persone che sono rimaste coinvolte”.
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