Volta a Catalunya 2022, il morso di Michael Matthews nella prima tappa – Secondo posto per Sonny Colbrelli

Michael Matthews ha fatto sua la prima tappa della Volta a Catalunya 2022. Il portacolori del Team BikeExchange – Jayco è stato il più forte sullo strappo che conduceva al traguardo, bissando il successo del 2019. L’australiano è stato autore di un entusiasmante duello con Sonny Colbrelli (Bahrain Victorious): i due si sono sfidati da lontano, uno a destra e uno a sinistra della carreggiata. Molto pimpante anche Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) che, nonostante una caduta nel finale, ha anche provato ad anticipare la volata dei migliori. Il vincitore di oggi è anche chiaramente il primo leader della corsa. Nelle prime posizioni anche Andrea Bagioli (Quick-Step Alpha Vinyl), che ha chiuso la corsa in quarta posizione.

La prima tappa della corsa catalana prende avvio sotto un cielo grigio che promette pioggia. La partenza ufficiale viene data al chilometro 2, ma il gruppo non sembra intenzionato a far andare via una fuga. Dopo un tentativo a 6 e altri scatti solitari, infatti, il gruppo arriva compatto ai piedi della prima salita di giornata, con l’acqua che inizia a cadere sulla corsa. Alexander Molenaar (Burgos-BH) prova ad attaccare in salita, mentre Alessandro De Marchi (Israel – PermierTech) è il primo corridore ad alzare bandiera bianca. L’olandese tuttavia viene riassorbito dal gruppo subito dopo il passaggio al GPM.

Nella tecnica e bagnata discesa, il plotone si frazione in due. È a questo punto che, dopo 40 chilometri di gara, si forma una fuga, composta da Jetse Bol (Burgos-BH), Marco Brenner (DSM), Jonathan Caicedo (EF Education-EasyPost), Carlos Canal e Antonio Jesùs Soto (Euskatel-Euskadi) e Raul García (Equipo Kern Pharma). Piano piano la prima parte del gruppo inizia a rallentare: questo permette ai fuggitivi di guadagnare un po’ di margine e a chi era rimasto attardato di rientrare. Dopo poco in testa al gruppo si mettano a tirare gli uomini del Team BikeExchange – Jayco, intenzionati a non far andare oltre i 3 minuti il vantaggio dei fuggitivi. Il gap tuttavia sale fino a sfiorare i 4 minuti.

La situazione cambia però a circa 90 chilometri dalla conclusione: il vento laterale, infatti, inizia a farsi sentire e il nervosismo aumenta. Il gruppo si fraziona presto, con Guillaume Boivin, Corbin Strong, Michael Woods, Mads Würtz, Simon Clarke e Drayl Impey (Israel-PremierTech), Dario Cataldo e Mattias Jensen (Trek-Segafredo), Rohan Dennis, Steven Kruijswijk e Robert Gesink (Jumbo-Visma), Kaden Groves, Michael Hepburn, Michael Matthews, Callum Scotson, Christopher Juul-Jensen, Simon Yates e Damien Howson (BikeExchange – Jayco) e Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers) che rimangono nel primo troncone.

Grazie all’impulso del Team BikeExchange – Jayco questi uomini si riportano presto sulla fuga. Il gruppo dietro, intanto, fa fatica a recuperare terreno, con Movistar Team, Team Arkéa – Samsic, Groupama – FDJ, UAE Team Emirates e Astana Qazaqstan Team che si sobbarcano il grosso dell’inseguimento, ma a lungo il gap rimane tra i 40 e i 50 secondi. Nel frattempo la testa della corsa inizia a perdere pezzi, con Gesink, Brenner e Hepubrn che si staccano.

Con l’intervento anche degli uomini della AG2R Citröen Team, il gap tra le due fasi di corsa si riduce sempre di più, fino ad annullarsi a 48 chilometri dalla conclusione. Appena il gruppo torna compatto, Caicedo prova ad andare nuovamente all’attacco. Ben presto su di lui si riportano Bruno Armirail (Groupama – FDJ), Théo Delacroix (Intermarché-WantyGobert), Jonas Iversby Hvideberg (DSM), Alexander Molenaar (Burgos-BH) e Pieter Serry (Quick-Step Alpha Vinyl). Sono loro che transitato davanti al primo passaggio sul traguardo, con un vantaggio di 52″ nei confronti del gruppo. Nel frattempo sulla corsa inizia nuovamente a piovere.

Ai piedi dell’ultima salita di giornata i fuggitivi hanno un vantaggio di 1’06”. Distacco che viene oramai dimezzato al GPM, con Hvideberg, Armirail, Serry e Delacroix che rimangono da soli al comando. Durante la discesa si registra una caduta in cui rimane coinvolto Richard Carapaz, che riuscirà a rientrare in gruppo. Al termine della discesa sono gli uomini della Bahrain Victorious, con Dylan Teuns a prendere in mano le operazioni. Successivamente si aggiungono all’inseguimento anche i compagni di squadra Hermann Pernsteiner e Wout Poels. All’ingresso negli ultimi 10 chilometri arrivano davanti anche gli uomini della Jumbo-Visma, con i fuggitivi che oramai hanno un margine esiguo.

Gli attaccanti vengono ripresi quando oramai la gara è dentro gli ultimi otto chilometri. A questo punto la tensione in gruppo aumenta, con anche Ineos Grenadiers Quick-Step Alpha Vinyl che si portano davanti. A quattro chilometri dalla conclusione Fausto Masnada (Quick-Step Alpha Vinyl) prende il comando delle operazioni, con il capitano Andrea Bagioli sulla suora ruota. Il lavoro del bergamasco è impressionante: i due entrano dentro l’ultimo chilometro nelle prime posizioni del gruppo, con Colbrelli sulle ruote. Un uomo della Lotto Soudal prova ad anticipare la volata, seguito da Carapaz che rilancia l’azione. A 200 metri dall’arrivo, però, è il bresciano a lanciare per primo la volata. Sulla sua ruota, però, c’è Michael Matthews, che si lancia dall’altra parte della strada andando a superare il campione europeo e a conquistare la vittoria.

Risultato Tappa 1 Volta a Catalunya 2022

Classifica Generale Volta a Catalunya 2022

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