Bahrain Victorious, Gino Mäder: “Se dovessi scegliere una corsa che vorrei vincere, sceglierei sicuramente il Giro d’Italia”

Tra i corridori che si sono messi in mostra in questo 2021 c’è sicuramente anche Gino Mäder. Il portacolori della Bahrain Victorious è stato infatti protagonista di una stagione molto positiva, nella quale inizialmente ha sfiorato una vittoria di tappa alla Parigi-Nizza, ottenendola poi a maggio su un palcoscenico molto prestigioso, il Giro d’Italia, corsa che poi è stato costretto ad abbandonare a causa di una caduta. Tornato a correre al Giro di Svizzera, dove si è imposto nell’ultima tappa, il 24enne è stato poi schierato al via della Vuelta a España, dove è riuscito a ottenere il quinto posto finale, conquistando anche la Maglia Bianca di miglior giovane, pur dovendo mettersi al servizio del capitano Jack Haig.

“Ma non ho rimpianti. Ero lì per aiutarlo e sono contentissimo così“, ha dichiarato Mäder a tio.ch, che è poi tornato a parlare di quella famosa tappa della Parigi-Nizza nella quale fu beffato per pochi metri dalla rimonta di Primoz Roglic: “Con il poco vantaggio che avevo all’inizio della salita finale sapevo che sarebbe stata dura ed ero stupito di essere ancora in testa all’ultimo chilometro. Chiaramente ci credevo. Ma se Roglic mi avesse lasciato la vittoria chi era con lui avrebbe potuto superarlo. Quindi fa male perdere così, ma fa parte del gioco e bisogna accettarlo“.

Il 24enne svizzero, che di recente ha rinnovato il contratto con la Bahrain Victorious, è poi riuscito a riscattarsi al Giro d’Italia ottenendo il primo successo di peso della sua carriera nella sesta tappa. La speranza del giovane scalatore, però, è quella di conquistare un giorno il massimo risultato nella Corsa Rosa: “Se dovessi scegliere una corsa che vorrei vincere, sceglierei sicuramente il Giro d’Italia. È una corsa speciale e affascinante. E poi le gare a tappe di tre settimane mi si addicono di più rispetto alle corse di un giorno”.

Una considerazione confermata dal risultato ottenuto appunto alla Vuelta, alla quale Mäder si era schierato al via anche con un nobile intento. Il 24enne, infatti, si era impegnato a donare a un’associazione ambientalista un euro per ogni corridore battuto al traguardo di ogni tappa: “Alla fine ho versato 4529 euro a Justdiggit, un’organizzazione che si occupa di lottare contro il riscaldamento globale piantando alberi in zone aride come quella del Sahara. Certo, non mi aspettavo di pagare così tanto!”, ha concluso il corridore della Bahrain Victorious.

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