Bahrain-Merida, per Pozzovivo nuovi controlli e 3-4 giorni di riposo dopo la caduta alla Freccia Vallone

Domenico Pozzovivo non tornerà in bici prima della prossima settimana a seguito della caduta in cui è rimasto coinvolto ieri durante la Freccia Vallone 2019. Scivolato insieme a Roman Kreuziger (Dimension Data) e Adam Yates (Mitchelton-Scott) nell’affrontare una curva a sinistra, il portacolori della Bahrain-Merida è parso subito dolorante anche a causa del colpo al viso che gli ha provocato un’incisione al dente e una leggera epistassi. Gli esami strumentali effettuati subito dopo hanno evidenziato un trauma facciale e contusioni all’anca e al gomito destro, escludendo automaticamente la sua partecipazione alla Liegi-Bastogne-Liegi 2019, corsa nella quale ha sempre ottenuto ottimi risultati in passato. Non è invece a rischio la sua presenza al Giro d’Italia (11 maggio – 2 giugno), appuntamento nel quale sarà al servizio di Vincenzo Nibali per puntare alla vittoria finale.

Delle condizioni dello scalatore lucano ha parlato oggi il medico sociale del team emiratino, Carlo Guardascione: “Dopo una notte difficile e con dolori – ha spiegato sul profilo Twitter della squadra – Domenico tornerà a casa e si sottoporrà a un controllo per la lesione all’anca. Seguiranno tre o quattro giorni di riposo assoluto. In questo periodo avremo tempo per curare le sue ferite più leggere sul lato destro: spalla, gomito e ginocchio. Ci sarà inoltre tempo per verificare le condizioni del suo trauma ufficiale”.

Cauto ottimismo anche da parte del corridore, che ieri partecipava per la prima volta in carriera alla Freccia Vallone: “È sempre difficile il giorno dopo, ma sono fiducioso in vista della mia partecipazione al Giro. Domani ho un appuntamento per essere ancora più sicuro, ma penso di poter tornare in bicicletta già tra qualche giorno”, ha rassicurato tutti dopo lo spavento iniziale.

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