Ag2r Citroën, il general manager Vincent Lavenu: “Il nostro obiettivo è raggiungere la top-5 mondiale”

La Ag2r Citroën punta a crescere e a migliorarsi nel 2023 e nelle prossime annate. Proprio in questi giorni, la formazione transalpina festeggia i 30 anni di attività e il general manager Vincent Lavenu, che nel 1992 fondò il team, ha voluto guardare indietro su quanto fatto in questi anni ma anche guardare avanti ai possibili sviluppi della squadra nel prossimo futuro. Reduce da un buon 2022, durante il quale sono arrivati undici successi, la compagine francese resterà sicuramente in gruppo almeno fino a fine 2025, anno nel quale scadranno gli accordi con gli attuali sponsor, e in questo lasso di tempo Lavenu punta a portare la squadra ai vertici del ciclismo mondiale.

“Siamo una squadra francese di livello internazionale – le parole del manager transalpino a Cyclism’Actu – Lottiamo per essere ai massimi livelli. Il nostro obiettivo è raggiungere la top-5 mondiale entro il prossimo anno o le stagioni successive. Non bisogna guardarsi indietro, pensando che era meglio prima o sarà meglio domani… Bisogna convivere con i tempi, adattarsi ai nuovi limiti, ai requisiti di alto livello. Si tende a dimenticarlo, ma il team è stato spesso innovativo in diversi settori, il che ci ha permesso di ottenere risultati al Tour de France o nelle grandi corse. Certo, non abbiamo vinto nessun Grande Giro, le squadre francesi non vincono Grandi Giri, ma non dobbiamo disperare“.

“Ogni anno azzeriamo il contatore – ha proseguito Lavenu – Dobbiamo guardare con soddisfazione a ciò che abbiamo fatto, ma domani vogliamo vincere in modo diverso e duraturo. Pensiamo di poter vincere gare ai massimi livelli. Certo, sarà difficile vincere il Tour de France senza Jonas Vingegaard, Tadej Pogacar o altri corridori, ma penso che la squadra possa guardare al futuro con soddisfazione. Affinché la stagione 2023 abbia successo, la squadra deve vincere una tappa al Tour de France e brillare nella generale. Vogliamo anche vincere una Monumento, la inseguiamo da molti anni“.

“Il mio obiettivo è che questa squadra, la cui continuità è garantita fino al 2025, possa continuare anche in futuro. Non voglio che smetta di esistere alla fine del 2025. Quindi lotterò anima e corpo per far andare avanti questa squadra dopo il 2025“, ha aggiunto il 67enne, soddisfatto di quanto fatto negli ultimi 30 anni: “C’è un sentimento di orgoglio, ovviamente. La squadra ha una bella e lunga storia. Dalla creazione della squadra, abbiamo ottenuto ottimi risultati, con podi al Tour de France. Sono stati 30 anni di soddisfazioni, ma anche di momenti difficili. Ma sono 30 anni di una vita, di un impegno. Sono il capitano della barca, ma non sono l’unico che rema“.

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