Wollongong 2022, le reazioni degli azzurri dopo la CronoStaffetta: “Questo argento ci dà entusiasmo”

Un argento che dà entusiasmo all’Italia quello arrivato nella CronoStaffetta Mista ai Mondiali di Wollongong 2022. Il sestetto azzurro formato da Edoardo Affini, Filippo Ganna, Matteo Sobrero, Elena Cecchini, Elisa Longo Borghini e Vittoria Guazzini ha visto svanire il titolo iridato solamente per pochissimi secondi nei confronti della Svizzera al termine di una corsa piena di colpi di scena. Gli azzurri sono stati protagonisti di un’ottima gara che, per poco, non ha visto completata la rimonta delle ragazze italiane nei confronti delle elvetiche.

Alla fine è arrivata una medaglia d’argento che porta entusiasmo in vista delle prossime corse: “È complicato trovare il ritmo in una gara breve come questa – le parole di Edoardo Affini – Ma credo che siamo riusciti ad esprimerci tutti al meglio. Oggettivamente la Svizzera allineava un terzetto veramente forte. Logico che si punta sempre alla vittoria, ma abbiamo dato il massimo. Questo argento, a 2″ dai primi, ci onora, porta entusiasmo e ci dice che stiamo ancora crescendo”. Al cambio gli azzurri erano 10″ dietro agli svizzeri con le ragazze che per poco non sono riuscite nell’impresa: “Il piano concordato con il CT Velo era quello che tirassi il più possibile all’inizio, possibilmente fino alla salita, per poi lanciare Elisa e Vittoria”, ha spiegato Elena Cecchini.

“Quando è arrivata la salita – ha continuato Vittoria Guazzini -Elisa ha prodotto un forcing che per poco non metteva in difficoltà anche me… Ho faticato a starle dietro”. Una medaglia che conferma, e migliora, il podio dello scorso anno: “Per noi la Maglia azzurra è un valore – ha concluso Elisa Longo Borghini – E quando c’è da lottare per un successo in comune non ci tiriamo indietro. Abbiamo dimostrato di essere sempre molto competitivi in questa specialità. Abbiamo una grande scuola e il movimento che c’è dietro permette di esprimere sempre atleti in grado di ben figurare. Questa medaglia ci dà entusiasmo“.

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