Vuelta a España 2023, Jonas Vingegaard: “Non erano le condizioni ideali per correre”

Jonas Vingegaard di poche parole dopo la cronosquadre della Vuelta a España 2023. Bagnato e infreddolito, il leader della Jumbo – Visma resta pochi istanti a disposizione dei giornalisti dopo l’arrivo, preferendo comprensibilmente andare subito a cambiarsi e riscaldarsi dopo 14,8 chilometri sotto l’acqua che la sua formazione ha affrontato con grande prudenza. Complice una foratura proprio del danese, i grandi favoriti di giornata hanno chiuso a 32 secondi dai vincitori, concedendone 26 a Remco Evenepoel e la sua Soudal – QuickStep, ma non sembra esserci grande rammarico per nessuno, anzi, piuttosto una soddisfazione generale per esserne usciti bene tutti assieme viste le condizioni proibitive, che anche secondo il due volte vincitore del Tour de France non erano propriamente adatte.

“Penso che possiamo essere felici di come è andata, anche considerando che ho forato – commenta rapidamente ai nostri microfoni dopo il traguardo – I miei compagni mi hanno dovuto aspettare, quindi perdere solo 32 secondi non è male se pensiamo a come sono andate le cose. Per questo possiamo essere soddisfatti. Non abbiamo mai fatto una tappa come questa, bisogna ammettere che non c’erano le condizioni ideali per farlo“.

Parere sostanzialmente condiviso dal compagno Attila Valter: “Era praticamente notte ed era buio, non ci si vedeva praticamente niente. Il nostro obiettivo a quel punto era chiaramente arrivare al traguardo in sicurezza e lo abbiamo fatto”.

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