Vuelta a España 2022, Jai Hindley non teme la concorrenza interna: “Lasceremo che sia la strada a decidere, come abbiamo fatto al Giro”

Jai Hindley pronto a lottare per ottenere il miglior risultato possibile alla Vuelta a España 2022. Dopo aver conquistato la Maglia Rosa al Giro d’Italia lo scorso maggio, l’australiano della Bora-hansgrohe si presenta al via della corsa spagnola come uno dei possibili favoriti al successo finale per tentare una doppietta riuscita in passato solo ad altri tre corridori. I rivali, ovviamente, non mancheranno per il 26enne, anche all’interno della sua stessa squadra, ma il nativo di Perth non vede concorrenza all’interno del team, dicendosi pronto a mettersi a disposizione dei compagni di squadra nel caso non riuscisse a ripetere le prestazioni dello scorso Giro.

“È stato davvero bello vincere il Giro, al mio primo anno e al mio primo Grande Giro con la squadra – le parole di Hindley, riportate da VeloNews – Ma, allo stesso tempo, l’aspettativa è quella di essere in grado di confermare quella prestazione. Sono pronto per la sfida“.

Con anche Wilco Kelderman e Sergio Higuita al via, la Bora-hansgrohe potrà contar su più leader per la classifica: “Più o meno, lasceremo che sia la strada a decidere, come abbiamo fatto al Giro – ha proseguito l’australiano – Questo non vuol dire che funzionerà anche qui, ma i corridori che abbiamo portato sono davvero bravi. E nessuno nella squadra è un pazzo egocentrico o qualcosa del genere. Se perdo tempo nella prima settimana, di sicuro farò del mio meglio per aiutare chiunque abbiamo in classifica generale, e, al contrario, so che i ragazzi mi sosterranno”.

Il 26enne ha poi parlato della corsa, alla quale ha già partecipato nel 2018: “La Vuelta è un GT davvero interessante. Direi che è molto più imprevedibile del Giro o del Tour. Ci sono giorni in cui la classifica può capovolgersi ogni volta. Molte tappe non sembrano molto difficili sulla carta, ma poi si rivelano davvero difficili”.

Se riuscisse a conquistare il successo finale, Hindley eguaglierebbe Giovanni Battaglin, Eddy Merckx e Alberto Contador, gli unici in grado di fare la doppietta Giro-Vuelta nello stesso anno: “Non si sa mai, sarebbe molto bello. Non sto davvero pensando di vincere due [GT], sono solo concentrato sul tentativo di ottenere il miglior risultato possibile”, ha concluso lo scalatore australiano.

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