Vuelta a España 2021, Giulio Ciccone ci prova: “Ritrovato un po’ di fiducia e sensazioni migliori”

Giulio Ciccone prova l’azione nel finale della dodicesima tappa della Vuelta a España 2021. In leggero calo nelle ultime frazioni, l’abruzzese ha voluto cercare di lasciare il segno in una tappa che si prestava ad un colpo di mano. Il leader della Trek – Segafredo si è tuttavia dovuto scontrare con la presenza di alcune ruote veloci e resistenti in gruppo, i cui compagni hanno tenuto chiusa la corsa annullando il suo tentativo per giocarsi la vittoria in uno sprint poi conquistato da Magnus Cort (EF Education – Nippo) su Andrea Bagioli (Deceuninck-QuickStep) e Michael Matthews (Team BikeExchange).

“Volevo ritrovare quelle buone sensazioni che, nelle ultime giornate, mi sono mancate-  ha commenta il classe 1994 dopo il traguardo, tagliato poi assieme al gruppo dopo essere stato ripreso a pochi chilometri dal traguardo –  Il caldo, la fatica: non sono stati giorni facili. Oggi ho ritrovato un buon feeling con me stesso, innanzitutto. Quello delle prime tappe e di Velefique. Valeva la pena provarci. La tappa è stata durissima e l’ultima salita era il terreno ideale per tentare”.

Lo scalatore chietino anticipa poi quelle che potrebbero essere le critiche riguardo le energie spese senza aver ottenuto grandi frutti da questa azione: “È stato un attacco ponderato perché potevano esserci chance, qualora avessi avuto altri corridori disposti a collaborare. Così è stato e lo dimostra il fatto che dietro si sono dannati per riprenderci. Alla fine dico ‘peccato’, perché con un pizzico di fortuna poteva finire diversamente, ma allo stesso tempo sono contento perché ho ritrovato un po’ di fiducia e sensazioni migliori“.

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