Vuelta a España 2019, Tadej Pogacar: “Mi ci vorranno dei giorni per realizzare quello che ho fatto”

Tadej Pogacar continua a sorprendere tutti, persino sé stesso. Con la vittoria della ventesima tappa della Vuelta a España 2019, lo sloveno della UAE Emirates ha messo il terzo sigillo su questa edizione della corsa spagnola, oltre a scavalcare Miguel Angel Lopez nella classifica della maglia bianca, assicurandosi così la vittoria della speciale graduatoria dedicata ai giovani. Come se non bastasse poi, il talentino della formazione guidata da Giuseppe Saronni si è andato a prendere anche il terzo posto in classifica generale, un risultato ancora più clamoroso se si pensa che ad ottenerlo è stato il corridore più giovane tra i 176 che sono partiti da Torrevieja.

“Bisognava essere pazienti oggi- ha commentato un tanto entusiasta quanto incredulo Pogacar al termine della tappa- Avevo buone gambe, ma nella prima parte di tappa non avevo buone sensazioni. Poi ho visto che tutti soffrivano il freddo e la pioggia, nell’ultima salita mi sentivo bene e ho attaccato. Lopez aveva fatto un grande sforzo e io ho scelto il momento giusto e nell’ultima ora sono andata a tutta”.

Il giovane scalatore classe ’98, sempre più incredulo di quanto realizzato, si è poi detto onorato di poter condividere il podio con corridori come Roglic e Valverde: “Non ho ancora realizzato di aver vinto tre tappe al mio primo grande giro. Ho realizzato a malapena che domani salirò sul podio della Vuelta. Sarà un onore essere sullo stesso podio con Primoz Roglic e Alejandro Valverde. È davvero incredibile, non avrei mai potuto immaginarlo! Mi ci vorranno vari giorni per comprendere quello che ho fatto”.

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