Trentino 2020, Europei (jrs, U23, Elite) su strada assegnati all’Italia
Niente Mondiale, ma sarà in Italia l’Europeo 2020. L’assegnazione era nell’aria da mesi ma solo ora arriva l’ufficializzazione dell’assegnazone, con la rassegna continental su strada che si svolgerà dunque in Trentino. L’appuntamento avrà luogo dal 9 al 13 settembre, con un importante cambio di data dunque rispetto all’ormai consueto mese di agosto (durante il quale si svolgeranno invece i Giochi Olimpici di Tokyo 2020). La manifestazione riunirà in un unica rassegna le prove juniores, Under23 ed Elite su strada, ovviamente sia maschili che femminili (per l’Italia sarà dunque una prima volta visto che ad Offida 2011 corsero solo le categorie giovanili).
Per il momento non si conoscono ancora ufficialmente i circuiti delle varie prove in programma, che si snoderanno intorno a Trento. Regione dalla grande tradizione e legame con il ciclismo, non solo su strada, può offrire percorsi molto variegati ed interessanti, per cui sono possibili diversi scenari. In un anno in cui già il Mondiale, poi assegnato ad Aigle dopo la débacle di Vicenza, si preannuncia per scalatori, chissà che la rassegna continentale non possa essere un primo banco di prova, proponendo un circuito a sua volta impegnativo.
Tuttavia, pensando che anche la prova a cinque cerchi prevede molta salita, il percorso degli europei, anche considerando la probabile contemporaneità con la Vuelta a España, potrebbe essere invece maggiormente dedicato alle ruote veloci o ai cacciatori di classiche, con un tracciato meno duro altimetricamente. Al momento tuttavia non ci sono ancora conferme ufficiali da parte del comitato organizzatore, rimasto sinora piuttosto discreto riguardo il proprio evento, pur muovendosi bene a livello istituzionale avendo ricevuto l’assegnazione.
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