Mitchelton-Scott, Trentin attacca l’UCI: “Dovrebbero cambiare le transenne per la sicurezza, ma guardano la lunghezza dei calzini…”

Matteo Trentin a muso duro contro l’UCI. Il corridore della Mitchelton-Scott ha pubblicato due lunghi post su Twitter a seguito della caduta di Alvaro Hodeg (Deceuninck-Quick-Step) al Tour de l’Eurométropole, causata da una transenna con il piede sporgente dal terreno. Il campione europeo di Glasgow 2018 ha puntato il tipo contro questo tipo di barriere a bordo strada, poco sicure per i corridori lanciati ad altissima velocità all’interno dei chilometri conclusivi. Prima dell’episodio del colombiano, anche Wout Van Aert (Jumbo-Visma) nella cronometro individuale del Tour de France aveva subito un grave infortunio proprio sbattendo contro questo tipo di protezioni.

Questo il primo post pubblicato dal velocista: “Il problema non è soltanto negli ultimi chilometri. Andiamo a 60 km/h o di più anche in altre parti della corsa. Quel tipo di transenne dovrebbero essere tolte dappertutto! Guardate quando sono state pericolose ai mondiali o nelle cronometro dei Grand Tour quest’anno. Le transenne con i piedi d’appoggio piatti e non sporgenti sono disponibili ovunque nel mondo!”

Trentin ha poi rincarato la dose con un forte sarcasmo nei confronti dell’UCI: “Ma le cose più importanti sono; la lunghezza dei calzini, squalificare qualcuno per qualcosa che è sempre successo, non permettere rifornimenti dalle ammiraglie nei primi 30 km e negli ultimi 20, non permettere le radioline ai mondiali, non ritagliare i nostri numeri 45x45cm, essere in orario alla presentazione delle squadre, che sono sempre in ritardo”.

Il corridore della Mitchelton-Scott nel mezzo ha retweettato un post di Jacopo Guarnieri, sulla stessa lunghezza d’onda: “Invece di squalificare gente che fa rulli e misurare i calzini la nostra federazione ha intenzione di fare qualcosa per la nostra sicurezza in corsa? UCI, come possono esserci ancora cadute come quella di Alvaro Hodeg all’Eurométropole?“. Una discussione che difficilmente terminerà con questo scambio di battute.

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