Bardiani-CSF, Wackermann pronto ad un grande 2017: “Tagliare il traguardo a braccia alzate ti cambia”

Luca Wackermann pronto al suo nuovo “primo giorno di scuola”. Dopo oltre otto mesi fermo viste le problematiche della Al Nasr – Dubai, l’ex Lampre spera finalmente di potersi rilanciare con la maglia della Bardiani – CSF. Malgrado la stagione appena conclusa per lui sia stata molto breve, ha comunque trovato il tempo per conquistare nove successi e anche se otto sono arrivati in Algeria, in corse minori, per il corridore lombardo è stata una ventata d’aria fresca, che gli ha permesso di ritrovare nuovi stimoli, oltre che un nuovo contratto. “Tagliare il traguardo a braccia alzate ti cambia – spiega alla Gazzetta – Ti sblocca qualcosa nella testa”. Consapevole di dover dimostrare di poter essere competitivo anche ai massimi livelli, si è preparato con cura, potendo godere di un inverno sereno, grazie anche al sostegno di una famiglia che si è allargato durante l’estate, con l’arrivo della piccola Aurora, nata il 25 giugno, “la vittoria più bella”.
“Sono convinto che questa serenità inciderà sulla stagione – aggiunge – Cercherò di farmi vedere, di entrare in qualche fuga e provare qualche attacco. Nelle tappe per velocisti, il compito sarà aiutare Ruffoni”. Non per questo gli mancano le ambizioni, anche da un punto di vista personale, sperando inoltre nella sua prima partecipazione al Giro d’Italia. Quando gli si chiede cosa lo renderebbe felice a fine stagione, la risposta è dunque molto diretta: “Avrò fatto ottime prestazioni e, magari, dopo quattro anni da pro’, avrò corso il mio primo Giro d’Italia. Se si chiudesse anche con un po’ di vittorie, allora sarebbe l’anno perfetto”.

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