Tour de France 2023, sarà richiesto di indossare la mascherina in tutte le aree nelle quali saranno presenti i corridori

Il Tour de France 2023 vuole evitare di ripetere quanto accaduto all’ultimo Giro d’Italia sulla questione Covid-19. I numerosi ritiri avvenuti al GT italiano a causa della positività al coronavirus, tra cui quello del campione del mondo e Maglia Rosa Remco Evenepoel, hanno ovviamente dato da pensare agli organizzatori della Grande Boucle, che hanno preparato un protocollo anti-covid in vista delle tre settimane di gara. Un protocollo che raccomanda fortemente di indossare la mascherina in tutte le aree di contatto con i corridori, per cercare quindi di evitare il più possibile che il virus circoli in gruppo.

Chiederemo a tutti i presenti nell’area corridori di indossarla – le parole di Fabrice Tiano, addetto stampa del Tour de France, a La Dernière Heure – Non ci sono disposizioni sanitarie dell’Unione Ciclistica Internazionale in relazione a queste misure. Né ce ne sono nei paesi che attraverseremo, la Spagna e ovviamente la Francia. Non esiste una direttiva nazionale o europea che imponga alle persone di essere testate ogni settimana… Questo è un regolamento puramente del Tour de France, convalidato dalle squadre e dall’Unione Ciclistica internazionale”.

Chiaramente, quindi, il pubblico a bordo strada non dovrà indossare la mascherina: “Non più dei giornalisti in sala stampa, per esempio, o per le persone presenti al villaggio di partenza – ha proseguito Tiano – Chiederemo invece di indossare la mascherina non appena un corridore sarà nelle vicinanze. Vale a dire nei paddock delle squadre, nelle aree interviste, sul podio. Durante la cerimonia ufficiale non ci sarà alcun contatto diretto con il corridore. E tutti i presenti, siano essi membri dell’organizzazione, media, ospiti o hostess, porteranno la mascherina. Incoraggeremo inoltre fortemente le persone a rispettare l’uso di una mascherina se le interviste saranno fatte presso l’hotel dei corridori, anche se non è un’area dell’Amaury Sport Organization”.

In caso di positività, invece, il tutto sarà gestito sulla base dell’ultimo protocollo sanitario dell’UCI, che riporta che “se c’è un caso di Covid-19 all’interno di una squadra, confermato da un test Covid, la decisione di isolarsi e ritirarsi dalla gara sarà presa collegialmente dal medico della squadra interessata, il medico dell’evento e il direttore medico dell’UCI, sugli elementi clinici disponibili e sui risultati del test Covid”.

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