Tour de France 2020, Giacomo Nizzolo costretto al ritiro: “Ho iniziato la tappa con i dolori e pensavo che sarebbero migliorati, ma purtroppo non è stato così”

Non era certamente così che Giacomo Nizzolo voleva terminare il suo Tour de France 2020. Dopo essere arrivato alla Grande Boucle con grandi ambizioni data l’ottima forma dimostrata e i successi al Campionato Italiano e agli Europei di Plouay, il velocista brianzolo è stato costretto al ritiro durante l’ottava tappa, a causa dei dolori dovuti alle botte prese in una delle tante cadute della prima frazione. Il suo Tour de France si chiude comunque con un buon terzo posto di tappa, conquistato il terzo giorno, ma è ovvio che l’obiettivo del corridore della NTT Pro Cycling fosse quello di portare a casa una vittoria. Ora, per lui un periodo di riposo prima di guardare ai prossimi obiettivi della stagione.

“È stata dura, non è stata una bella sensazione ad essere onesti – ha dichiarato Nizzolo – Oggi ho iniziato la tappa con i dolori e pensavo che sarebbero migliorati, ma purtroppo non è stato così. Ho lottato per 50 chilometri ma poi quando abbiamo visto che non stavo migliorando abbiamo deciso di fermarci per non causare ulteriori danni. Non volevamo creare alcun danno che non si possa riparare in due settimane perché sto decisamente guardando avanti, alle classiche, o alle prossime gare della stagione, ed è per questo che ho bisogno di recuperare”.

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