Tour de France 2017, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Tour de France 2017. 

TOP

Arnaud Démare (FDJ): Il francese conquista il suo primo successo al Tour de France. Discutibile il gesto con cui taglia la strada a Bouhanni, ma alla fine la strada e la giuria lo premia permettendogli di conquistare una splendida vittoria. Giornata molto positiva anche dal punto di vista della maglia verde che ora è saldamente sulle sue spalle.

Guillaume van Keirsbulck (Wanty – Groupe Gobert): Una splendida follia quella del belga oggi. Il belga si rende protagonista di una lunga fuga in solitaria, dimostrando coraggio e voglia di mettersi in mostra. In molti vedendo l’altimetria odierna e soprattutto vedendo di essere da soli in fuga si sarebbero rialzati subito, venendo ripresi dal gruppo. Il portacolori della Wanty – Groupe Gobert invece, nonostante sapesse già che il suo tentativo non potesse andare a termine, non demorde e alla fine viene premiato con il numero rosso di miglior combattivo.

FLOP

La giuria: La decisione di squalificare dal Tour Sagan può essere vista come severa o corretta, ma diventa discutibile quando il gesto di Démare nei confronti di Bouhanni non viene preso in considerazione. Non giustificabile la scelta di non prendere provvedimenti nei confronti di Démare solo perché da una parte c’è una caduta mentre dall’altra no.

Marcel Kittel (QuickStep – Floors): Il tedesco era il grande favorito, ma già negli ultimi chilometri si capisce che difficilmente potrà essere la sua giornata. La sua posizione in gruppo è troppo arretrata e alla fine il tentativo di rimonta si rileva vano, tanto che a 500 metri dal traguardo decide di rialzarsi e rinunciare allo sprint.

Il coraggio dei corridori: Quella odierna era una tappa con poche possibilità di vedere una fuga andare in porto. Questo però non giustifica l’atteggiamento passivo di quasi tutto il gruppo con il solo van Keirsbulck che prova a mettersi in mostra. In particolar modo la critica è rivolta alle formazioni Professional visto che quella odierna poteva essere una buonissima occasione per farsi inquadrare dalle telecamere delle televisioni e ripagare la fiducia degli sponsor.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio