Tour de France 2019, Top/Flop del giorno

La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Tour de France 2019.

TOP

Peter Sagan: Questa era la grande occasione per sbloccarsi e non l’ha sprecata. L’ex Campione del Mondo ha sfruttato una tappa che si è rivelata indigesta ai velocisti puri per vincere la prima tappa di questa edizione e di fare un ulteriore passo in avanti verso l’ennesima maglia verde. Quando c’è da tirare fuori il carattere non si tira mai indietro e quella di oggi ne è l’ennesima dimostrazione.

Toms Skujiņš‏: Questa tappa era una golosa occasione per gli attaccanti da lontano e il lettone, corridore che ha nelle sue corde queste imprese, è il più in palla del drappello di testa. È l’ultimo ad alzare bandiera bianca ma oggi il gruppo non lascia fare, quindi appuntamento alla prossima occasione.

Matteo Trentin: Il Campione Europeo centra un’ottima volata partendo al momento giusto, ma poi la luce si spegne all’improvviso e si fa superare da due avversari. I segnali comunque sono più che buoni in vista delle prossime settimane, quando i velocisti puri saranno sempre meno competitivi e quando ci sarà anche la possibilità di centrare qualche fuga da lontano.

FLOP

Michael Matthews: Dopo le prime ottime prestazioni, questa sembrava l’occasione perfetta per contendere il successo di tappa a Sagan e compagnia, ma la gamba non è quella dei giorni migliori. Un giro a vuoto di capitale importanza per l’australiano che fa lavorare inutilmente la propria squadra per tutta la tappa, come successo anche ieri, e perde terreno prezioso in ottica maglia verde.

Edvald Boasson Hagen: Complice oggi uno sfortunato problema meccanico nel momento peggiore, il norvegese non è ancora riuscito a trovare lo spunto giusto in questa edizione del Tour. Il dodicesimo posto di oggi è un discreto passo in avanti, ma da lui è lecito aspettarsi qualcosa di più. Anche l’anno scorso ci aveva messo diversi giorni prima di carburare e inanellare qualche buona prestazione, per cui non resta che aspettare.

Ilnur Zakarin e Rohan Dennis: Il russo e l’australiano si lasciano sfilare anche oggi, giungendo al traguardo molto lontani dal gruppo di testa. Ormai è evidente che non stanno pensando alla classifica generale, ma sicuramente a qualche azione da lontano. Che domani sia già il momento propizio per vederli andare in fuga per il successo di tappa?

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