Bilancio squadre 2019: Sport Vlaanderen-Baloise

Una sola vittoria in un anno può rappresentare un magro bottino. Ma, nel caso della Sport Vlaanderen-Baloise la considerazione di quanto fatto nel 2019 può essere diversa. La formazione belga non è riuscita a migliorare il raccolto di successi rispetto all’anno precedente, ma le sue maglie sono state spesso protagoniste nei finali delle corse affrontate. Il bilancio della squadra, composta integralmente da corridori di nazionalità belga, vanta anche quattro podi e una comunque positiva continuità di rendimento. I piazzamenti nelle “Top 10” di giornata sono tanti e la compagine ha fatto registrare anche il rivelarsi di diversi prospetti interessanti per il futuro. Alcuni di questi hanno trovato accordi con altre squadre, a un livello più alto, per le prossime stagioni, ma in casa Sport Vlaanderen-Baloise hanno già dimostrato di sapere come reclutare nuovi giovani da far crescere.

Cosa ha funzionato

Soprattutto Amaury Capiot. Il 26enne, da sempre in forza alla Sport Vlaanderen-Baloise, non è riuscito a trovare la vittoria che ancora gli manca, ma è stato spesso protagonista di notevoli prestazioni. Notevole il quinto posto alla Parigi-Tours, arrivato giusto qualche giorno dopo il terzo ottenuto alla Parigi-Tours. Per lui, che rimarrà con questi colori addosso anche nel 2020, una lunga teoria di piazzamenti (quattro volte nei 10 al Binck Bank Tour), con un rendimento che è andato migliorando con il passare della stagione.

Menzione d’onore, però, la merita Dries Van Gestel, capace di chiudere al 13°posto il Giro delle Fiandre, tagliando il traguardo nel gruppo dei più immediati inseguitori di Alberto Bettiol. Con lui c’erano personaggi del calibro di Peter Sagan, Alejandro Valverde e Mathieu van der Poel: nel suo 2019 c’è poco altro, ma quella domenica rimane sicuramente da incorniciare.

Ovviamente ha funzionato anche il colpo di pedale di Piet Allegaert, protagonista dell’unica vittoria di squadra del 2019. Il 24enne non ha avuto altri particolari momenti di gloria, ma le sue qualità hanno convinto la Cofidis a prospettargli il salto nel World Tour nella prossima stagione. Un altro che ha saputo mettersi in luce in contesti qualificati e che nel 2020 avrà un’altra maglia addosso (passerà all’Arkéa-Samsic) è stato il 25enne Benjamin Declercq, che si è messo in evidenza all’Arctic Race of Norway (quarto nella frazione d’apertura) e al Gp Cerami, dove è stato battuto solo da Bryan Coquard.

Qualche lampo è arrivato da Kenneth Van Rooy, che è stato ottavo sia nella classifica finale del Tour de Wallonie che al Campionato nazionale belga e che ha fatto intravedere un sensibile processo di crescita in corso rispetto alle stagioni precedenti. Stagione tutto sommato positiva anche per Christophe Noppe, che ha messo insieme una lunga serie di piazzamenti, soprattutto nelle corse  di casa.

Cosa non ha funzionato

Le ambizioni, soprattutto ad alto livello, non potevano essere particolarmente elevate. La squadra però non ha saputo lasciare segni particolari nelle altre corse World Tour cui è stata invitata (Gent-Wevelgem, Omloop Het Nieuwsblad, Giro di Turchia le più significative). Il sopracitato Van Gestel può rappresentare quasi una delusione, al netto di quanto fatto al Fiandre. Nelle stagioni passate aveva già saputo mettersi in evidenza in corse di alto profilo, ma nel 2019 non è riuscito a fare grandissime cose, anche se quel 13esimo posto è il suo biglietto di presentazione per l’inizio della nuova avventura con la Total-Direct Energie.

Sotto tono anche Kevin Deltombe, che non è riuscito ad alzare il livello delle sue prestazioni rispetto a quanto fatto vedere nelle stagioni precedenti. Ci si aspettava probabilmente anche qualcosa in più da Thomas Sprengers, altra bandiera della squadra belga, che però è rimasto sempre lontano dalle posizioni che contano, qualsiasi fosse il livello della gara affrontata.

Due piazzamenti fra i 10 a inizio stagione (settimo a Clasica de Almeria e Ronde van Drenthe) per Edward Planckaert, corridore che dovrebbe però avere potenzialità ben diverse, soprattutto su percorsi accidentati ed esigenti, tipici delle Classiche del Nord.

Top/Flop

+++ Amaury Capiot
++ Piet Allegaert
+ Dries Van Gestel
– Thomas Sprengers
— Edward Planckaert
— Kevin Deltombe

Miglior Momento

È l’unica vittoria della stagione 2019, ma è una vittoria di peso. Piet Allegaert si è infatti imposto sul traguardo di Tournai, mettendo nella sua bacheca (e in quella della squadra) la 79esima edizione del Tour de l’Eurometropole. Il finale della semiclassica belga ha visto il 24enne buttarsi in uno sprint zeppo di grandi nomi – basti pensare che il podio è stato completato da Florian Sénéchal e Jasper Stuyven, e lasciarseli tutti dietro. Peraltro, c’è una nota che a dir poco benaugurante per Allegaert, visto che nel 2018 quella corsa fu vinta da Mads Pedersen, che più o meno un anno dopo è diventato Campione del mondo.

Migliori Risultati

Vittorie
5/10/2019 BEL ALLEGAERT Piet 1.HC Bel Tour de l’Eurométropole
Totale: 1
Secondi Posti
24/08/2019 BEL CAPIOT Amaury 2.HCs Den Danmark Rundt – Tour of Denmark, Tappa 4 : Korsør – Asnaes
29/07/2019 BEL CAPIOT Amaury 2.HCs Bel Tour de Wallonie, Tappa 3 : La Roche-en-Ardenne – Verviers
25/07/2019 BEL DECLERCQ Benjamin 1.1 Bel GP Pino Cerami
26/06/2019 BEL VAN ROOY Kenneth 1.2 Bel Internationale Wielertrofee Jong Maar Moedig
19/05/2019 BEL MENTEN Milan 1.2 Bel GP Criquielion
Totale: 5
Terzi Posti
10/10/2019 BEL CAPIOT Amaury 1.1 Fra Paris – Bourges
21/08/2019 BEL CAPIOT Amaury 2.HCs Den Danmark Rundt – Tour of Denmark, Tappa 1 : Silkeborg – Silkeborg
20/08/2019 BEL NOPPE Christophe 1.1 Bel GP Stad Zottegem
26/06/2019 BEL WILLEMS Thimo 1.2 Bel Internationale Wielertrofee Jong Maar Moedig
5/06/2019 BEL ALLEGAERT Piet 2.HCs Lux Tour de Luxembourg, Prologue : Luxembourg I.T.T.
17/03/2019 BEL MENTEN Milan 1.2 Fra Paris – Troyes
Totale: 6

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