Volta ao Algarve 2024, Daniel Martinez batte Remco Evenepoel sull’Alto de Malhão – Bravissimo Christian Scaroni, quarto – Il belga si impone nella classifica generale

La Volta ao Algarve 2024 termina con un brillantissimo successo di Daniel Martinez. Il colombiano della Bora-hansgrohe ha piazzato una grande accelerazione negli ultimi metri dell’Alto de de Malhão, lasciandosi dietro Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) e Tom Pidcock (Ineos Grenadiers), oltre che un bravissimo Christian Scaroni (Astana Qazaqstan), quarto di giornata. L’ultima tappa della corsa portoghese è stata decisamente combattuta, con tanti uomini pesanti all’attacco fin dai primi chilometri e una seconda parte di giornata ancora più avvincente, con diversi tentativi prima della resa dei conti finale.

Evenepoel mantiene il primato in classifica generale e vince così per la terza volta in carriera la corsa portoghese, precedendo nella graduatoria conclusiva lo stesso Martinez, staccato di 43″. Sul podio finale ci sale anche lo sloveno Jan Tratnik (Visma | Lease a Bike), terzo a 1’21” dal vincitore.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

La prima sorpresa di giornata è il ritiro di Isaac del Toro (UAE), che non prende il via dell’ultima tappa. Tappa che comincia ad altissima velocità e con attacchi a raffica. In avvio ci provano, fra gli altri, Yevgenyi Fedorov (Astana Qazaqstan) e, soprattutto, Filippo Ganna (Ineos Grenadiers). Non c’è però modo di avvantaggiarsi, dato che ci sono tantissimi corridori che hanno voglia di fare la corsa. Il primo Gpm lo affrontano davanti i migliori del lotto, tanto che il primo posto sotto lo striscione lo fa registrare Wout van Aert (Visma-Lease a Bike), davanti al compagno di squadra Sepp Kuss e al capoclassifica Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep).

Poco dopo i -100 chilometri all’arrivo si forma un maxi-gruppo di attaccanti: sono Max Walker (Astana Qazaqstan), James Shaw (EF Education – Easypost), Olivier Le Gac (Groupama-FDJ), Valentin Madouas (Groupama-FDJ), Clément Russo (Groupama-FDJ), Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), Mike Teunissen (Intermarché – Wanty), Jasper Stuyven (Lidl-Trek), Mattia Cattaneo (Soudal Quick-Step), Gijs Leemreize (Team dsm-firmenich PostNL), Per Strand Hagenes (Visma | Lease A Bike), Nils Politt (UAE Team Emirates), Marius Mayrhofer (Tudor), Andreas Leknessund (Uno-X Mobility), Rasmus Tiller (Uno-X Mobility), Hugo Nunes (Rádio Popular – Paredes – Boavista) e Rafael Reis (Sabgal/Anicolor), raggiunti qualche chilometro più in là da Max Schachmann (Bora-hansgrohe), Florian Sénéchal (Arkèa-B&B) e Tobias Bayer (Alpecin-Deceuninck).

Il gruppo non lascia particolare spazio alla fuga, tanto che il vantaggio non va mai oltre i 3’30”. Il margine inizia ad accorciarsi, finché la corsa non esplode definitivamente, ai -40 dall’arrivo. Sullo strappo di Alte è Wout van Aert (Visma-Lease a Bike) ad attaccare in maniera estremamente decisa: solo Ben Healy (Ef Education-EasyPost) riesce a prendergli la ruota. I due vanno via insieme e trovano il supporto di Hagenes, compagno di Van Aert, che si era fatto sfilare dalla fuga. I tre rientrano a gran velocità sui fuggitivi, mentre dal gruppo, tirato ora dalla Soudal-QuickStep, si stacca Magnus Sheffield (Ineos), a causa di una foratura. Gli attaccanti entrano negli ultimi 25 km di gara con poco più di 1′ sul gruppo. Lungo la prima ascesa all’Alto de Malhao, Shaw fa grande ritmo e seleziona i fuggitivi: davanti restano lui, Schachmann, Healy, Madouas, Ganna, Cattaneo, Gijs Leemreize, Wout van Aert, Marius Mayrhofer e Andreas Leknessund.

Healy attacca nei pressi del primo passaggio sull’Alto de Malhao, dove si concluderà poi la gara: con l’irlandese rimangono solo Van Aert e Leemreize, che si lanciano in discesa con un minuto da gestire sul gruppo, tirato a tutta dalla Soudal-QuickStep di Remco Evenepoel. Uno via l’altro, vengono ripresi tutti i precedenti attaccanti, fatta eccezione per i tre sopracitati. Sono Mikel Landa (Soudal-QuickStep) e, soprattutto, Bob Jungels (Bora-hansgrohe) a mangiare buona parte del velocista di Healy, Van Aert e Leemreize, che iniziano l’ultima salita giusto con una decina di secondi su un gruppo sempre più risicato, del quale fanno parte gli italiani Luca Vergallito (Alpecin-Deceuninck) e Christian Scaroni (Astana Qazaqstan).

Healy è l’ultimo ad arrendersi, mentre il ritmo fatto da Sergio Higuita (Bora-hansgrohe) snellisce ulteriormente il numero dei corridori che rimangono in lizza per il successo di giornata. Ci prova Evenepoel, fa un tentativo anche Sepp Kuss (Visma|Lease a Bike) e prova ad allungare anche Scaroni. La botta decisiva la piazza, però, nuovamente Evenepoel: al belga resiste Daniel Martinez (Bora-hansgrohe), che negli ultimi 100 metri dell’ascesa sopravanza il rivale e va a prendersi il secondo successo personale in questa corsa. Evenepoel chiude secondo e può celebrare la vittoria finale, entrando per la terza volta nell’Albo d’Oro della Volta ao Algarve.

Risultato Tappa 5 Volta ao Algarve 2024

Classifiche Volta ao Algarve 2024

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