Tour de France 2022, Hugo Houle trionfa in solitaria a Foix – Ancora assieme Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar

Hugo Houle apre con un bel trionfo in solitaria la terza settimana del Tour de France 2022. Il portacolori della Israel – Premier Tech si è imposto sul traguardo di Foix dopo essersi tolto di ruota tutti gli ex compagni di fuga prima dell’ultima salita di giornata. Una vittoria commovente quella del corridore canadese, che ha dedicato la sua vittoria al fratello scomparso dieci anni fa, investito da una auto mentre si allenava. Sul podio di giornata sono saliti Valentina Madouas (Groupama-FDJ) e il compagno del vincitore Mike Woods, che appartenevano a loro volta al gruppo di 29 uomini che aveva allungato sin dalle prime fasi di corsa.

Per quanto riguarda la battaglia tra gli uomini della generale, Tadej Pogacar ha provato con tanti attacchi a togliersi di ruota la Maglia Gialla Jonas Vingegaard, ma il danese non ha perso un metro, rispondendo sempre prontamente alle azioni del rivale, iniziate già nella prima salita di giornata. Una giornata resa così ancora più dura, con i big più attesi che sono comunque arrivati assieme al traguardo, ad eccezione di Romain Bardet (Team DSM), che arriva notevolmente attardato.

Questa volta la fuga buona va via subito. Nei primi chilometri si forma infatti, rapidamente, un nutrito drappello di attaccanti, che alla fine sarà composto da 29 corridori: Aleksandr Vlasov, Felix Großschartner (Bora-Hansgrohe), Neilson Powless, Stefan Bissegger (EF Education-EasyPost), Valentin Madouas, Michael Storer, Olivier Le Gac (Groupama-FDJ), Damiano Caruso, Dylan Teuns (Bahrain-Victorious), Brandon Mcnulty (UAE Team Emirates), Matteo Jorgenson, Gorka Izagirre (Movistar), Wout van Aert, Nathan Van Hooydonck (Jumbo-Visma), Simone Velasco (Astana Qazaqstan), Tony Gallopin (Trek-Segafredo), Daniel Felipe Martínez (Ineos Grenadiers), Michael Woods (IPT), Simon Geschke (Cofidis), Łukasz Owsian, Maxime Bouet (Arkéa-Samsic) Philippe Gilbert, Tim Wellens (Lotto Soudal), Alexis Gougeard, Cyril Barthe (B&B Hotels-KTM), Mathieu Burgaudeau (TotalEneriges), Mikkel Honoré (Quci-Step Alpha Vinyl) e Nils Eekhoff (DSM). Alle loro spalle, provano il contrattacco Quinn Simmons (Trek-Segafredo) e Georg Zimmermann (Iintermarché-WantyGobert), ma il tedesco desiste. Simmons riesce a raggiungere Michael Matthews (BikeExchange-Jayco) che era partito a sua volta in controtempo, e i due provano a cucire il divario che li separa dal gruppo di attaccanti. Davanti, intanto, Bissegger vince il primo GPM di giornata.

Dopo il traguardo parziale, si avvantaggia Burgadeau, seguito da Gougeard e Jorgenson. I tre arrivano ad avere 1’ sul resto degli attaccanti, mentre il gruppo Maglia Gialla lascia fare. Lo statunitense della Movistar sceglie però di rialzarsi, imitato pochi chilometri dopo da Burgadeau, dopo una discussione con la sua ammiraglia. Prosegue quindi da solo Gougeard, il cui vantaggio nei confronti degli inseguitori ondeggerà a lungo fra i 30” e il minuto. Il francese della B&B passa per primo al secondo GPM di giornata. Nel frattempo la Jumbo-Visma prende in mano la situazione in gruppo, impedendo al vantaggio di andare oltre i 7’, anche per via della presenza di Vlasov nel drappello in fuga. Da registrare inoltre la “resa” di Matthews e Simmons: il loro tentativo di rientrare in fuga non ha avuto successo.

Gougeard viene ripreso dai fuggitivi, che fanno rotta verso lo sprint intermedio: ci si aspetta la solita passerella di Van Aert, che si vede però sfidato da Eekhoff, che passa per primo sotto lo striscione, con la Maglia Verde costretta ad accontentarsi del secondo posto. Nel gruppo, intanto, resta attardato Marc Soler (UAE Team Emirates): problemi di stomaco per il compagno di squadra di Pogacar. Il vantaggio degli uomini in fuga torna a salire, superando i 7’30” quando mancano 80 chilometri, e le salite più significative di giornata, alla fine.

Il gruppo di testa continua a guadagnare, giungendo così ai piedi del Col de Lers con oltre 8 minuti di vantaggio nei confronti del gruppo. Proprio in vista dell’inizio della salita, Le Gac prova ad anticipare, seguito subito da Caruso. Il siciliano rimane presto da solo in testa alla corsa, con il transalpino che non riesce a tenere il ritmo dello scalatore azzurro. Intanto, nel tratto di avvicinamento alla salita, in gruppo si mettono a tirare gli uomini della Ineos Grenadiers e della Arkéa Samsic.

All’inseguimento di Caruso, Woods e Storer sono tra i più attivi, mentre il gruppetto inseguitori fatica a trovare l’accordo. A 5 chilometri dalla scollinamento i due inseguitori si riportano sul siciliano, mentre da dietro prova a fuoriuscire Valentin Madouas per recuperare oltre un minuto di ritardo. Due chilometri dopo Wout van Aert accelera in testa al gruppo inseguitori, portandosi dietro Vlasov, Jorgenson, McNulty e Geschke. Il russo, però, fatica a tenere le ruote del gruppetto in cui si trova, finendo per staccarsi. Gli altri, invece, si riportano sulla testa della corsa.

Intanto due uomini della Movistar accelerano in testa al gruppo Maglia Gialla portandosi dietro il capitano Enric Mas (Movistar). Al GPM transita per primo Geschke davanti ai compagni di fuga sui quali si riporta subito dopo anche Dylan Teuns. La situazione, però, si accende anche dietro: ad un chilometro e mezzo dalla conclusione Tadej Pogacar si lancia all’attacco, subito seguito da Jonas Vingegaard. Lo sloveno prova ad allungare una seconda volta, per poi provarci anche in discesa, ma il danese non si lascia sorprendere, con il solo Romain Bardet che si stacca. L’azione dei due in discesa dura poco, con gli altri uomini di classifica che si riportano sotto e il gruppo va a riprendere anche Mas.

Intanto la discesa permette a Houle, Vlasov, Gallopin e Burgaudeau di riportarsi sulla testa della corsa e a Bardet di riprendere il gruppo Maglia Gialla. Il canadese decide di provare ad anticipare la salita muovendosi all’attacco. Il portacolori della Israel comincia così l’ascesa con un piccolo vantaggio nei confronti di Gallopin, alle cui spalle si muovono intanto Caruso, Madouas, Storer, Woods e Jorgenson. L’azione del canadese, però, è molto solida e gli inseguitori continuano a perdere terreno. All’ingresso negli ultimi 3 impegnativi chilometri di salita il leader solitario ha così 50” di vantaggio rispetto al gruppo inseguitori da cui si staccano Gallopin, Caruso e poco dopo anche Madouas. Nei chilometri successivi si stacca anche Storer. I due inseguitori transitano così al GPM con 23” di ritardo dalla testa della corsa.

Alle loro spalle, appena iniziano i tre impegnativi chilometri finali di salita, Rafal Majka (UAE Team Emirates) si porta in testa al gruppo Maglia Gialla che esplode subito in più pezzi: davanti rimangono i soli Pogacar, Sepp Kuss (Jumbo-Visma), Vingegaard e Nairo Quintana (Arkéa Samsic). Thomas, invece, va in difficoltà, ma aiutato da Yates riesce a riportarsi sui big assieme a Gaudu. Dopo qualche chilometro, però, Majka è costretto a fermarsi per un problema meccanico. In testa al gruppo si mette a tirare, quindi Kuss, con Thomas, Yates e Gaudu che perdono di nuovo terreno. Gli altri quattro scollinano tutti assieme, ma Thomas riesce a rientrare nelle prime fasi di discesa.

Dentro gli ultimi 15 chilometri di corsa, Jorgenson cade in discesa mentre stava cercando di riportarsi sul fuggitivo facilitando decisamente l’azione di Houle: adesso al suo inseguimento rimane solo il suo compagno di squadra Michael Woods che non forza, venendo così successivamente ripreso dal portacolori della Movistar. La discesa intanto permette a Gaudu di rientrare sul gruppo Maglia Gialla. Visto l’ampio margine e l’ostruzionismo del compagno alle sue spalle, oramai per Houle è fatta e il canadese si gode così la passerella trionfale nell’ultimo chilometro. Alle sue spalle Madouas si riporta sui due inseguitori, andando a vincere la volata per il secondo posto davanti a Woods. Gli uomini del gruppo Maglia Gialla arrivano, invece, tutti insieme, ad eccezione di Bardet, scortati da Wout van Aert che era andato in fuga al mattino e che ha atteso il proprio leader nel finale.

Risultato Tappa 16 Tour de France 2022

Classifica Generale Tour de France 2022

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